Gli Appuntamenti del cinema italiano di Bruxelles, malgrado l'entusiasmo degli oltre 7000 spettatori che hanno assistito ai 20 film presentati nel 2011, non potranno continuare l'avventura nel 2012.
Dopo trent'anni di attività al servizio della promozione del cinema italiano a Bruxelles, con la presentazione di 900 film sottotitolati in francese (una media di trenta film all'anno), le difficoltà finanziarie hanno avuto il sopravvento sulla passione di Sintesi Europa (e di Belfagor prima) per il cinema italiano e la volontà di farlo conoscere.
Nel 2011 sono stati presentati alcuni film per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, tra i quali Noi credevamo di Mario Martone, e titoli della più recente produzione, tra i quali Terraferma, che ha attirato il maggior numero di spettatori, seguito da Qualunquemente e Basilicata coast to coast. La presenza del regista Rocco Mortelliti ha contribuito al particolare gradimento de La scomparsa di Patò.
L'elenco di tutti i film presentati in 30 anni di storia e di tutte le azioni svolte, anche in campi diversi dal cinema, si trova sul sito www.sintesi-cinemaitalien.be
Sintesi Europa ha potuto contare sugli attestati di simpatia della Commission Communautaire française de la Région de Bruxelles-Capitale, del Gouvernement de la Fédération Wallonie-Bruxelles, de La Loterie Nationale, della Banca Monte Paschi Belgio e sulla poco più che simbolica sovvenzione della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ma fondamentale è stato il contributo del pubblico, che ha coperto il 68% dei costi limitati all'essenziale: promozione, trasporto, diritti e proiezione dei film.
La mancanza di mezzi finanziari ha impedito l'organizzazione di conferenze stampa e gli inviti ad autori e interpreti. Questo ha limitato fortemente l'eco che la presentazione dei film avrebbe potuto avere a beneficio della distribuzione commerciale e ha impedito, nonostante la persistente domanda, la presenza degli Appuntamenti del cinema italiano in altre regioni del Belgio, con alto numero di abitanti di origine italiana.
Per non disperdere il patrimonio di esperienza e di rapporti costruito in trent'anni, Sintesi Europa è pronta a collaborare con qualsiasi istituzione voglia riprendere l'attività.