Sono bastati tre giorni di programmazione a Quo Vado?, il nuovo film di Gennaro Nunziante interpretato da Checco Zalone, per superare Star Wars: Il risveglio della forza: 22.248.121 euro incassati e la spaventosa media copia di 18.357 euro lo portano a circa 100.000 euro in meno rispetto al totale fatto registrare dal film di J.J. Abrams (22.348.583 euro), in sala però da 3 weekend e finora visto da 2.905.877 persone, mentre il film con Zalone ne ha già raggiunti 3.060.698.

In Italia, dunque, l'andamento di Quo Vado? (che ha portato ad  un +43,51 % sull'intero box office rispetto allo stesso periodo del 2015) lascia presagire che il precedente record di Sole a catinelle (circa 52 milioni di euro incassati) sarà superato, considerato che nei primi quattro giorni di programmazione si "fermò" a 18,6 milioni di euro.

"Il 2016 inizia nel segno della CHECCOMANIA. Checco è tutti noi con i nostri pregi e i nostri difetti. E infatti in questi tre giorni Zalone - dichiara il produttore Pietro Valsecchi - ha conquistato l'Italia, dal Presidente del Consiglio al Ministro della Cultura, da Adriano Celentano che oggi scrive in prima pagina sul Corriere della Sera fino a tutti gli altri spettatori in coda nei cinema per vedere Quo vado?. Ora dobbiamo tutti ripartire da questo successo, noi compresi, per trovare nuove idee, nuovi talenti e un modo diverso di raccontare l'Italia. Il risultato di Quo vado? ci dice che possiamo superare il cinema hollywoodiano e che, come succede da anni in Francia, possiamo trovare una strada originale e di successo per il nostro cinema, senza complessi di inferiorità. Ringrazio Piersilvio Berlusconi e il gruppo Mediaset per avermi appoggiato nella sfida di portare al cinema Checco Zalone fin dal primo film, dandomi la massima libertà e il massimo supporto. Quo vado? Non è un film "buonista", è un film su uomo che trova la felicità - e la trova nel momento in cui lascia il posto fisso. Viva l'Italia!".

Nel resto del mondo, invece, continua incessante la corsa di Star Wars, che nell'ultimo weekend ha portato a 740.265.583 dollari gli incassi negli States, per poco più di 1,5 miliardi di dollari in tutto il mondo (sesto incasso mondiale di sempre). In attesa dell'uscita in Cina, prevista il 9 gennaio, il film di J.J. Abrams prova a rincorrere i 2,7 miliardi di dollari di Avatar.

Tornando agli incassi del box office italiano, Il piccolo principe entra in seconda posizione con 2.864.487 euro e l'ottima media copia di 6.525 euro, Star Wars è terzo con 2.620.078 euro, mentre Il ponte delle spie di Spielberg riesce a mantenere la quarta posizione con 2.216.264 euro e 5.366 euro di media copia (superiore ai 4.502 euro di Star Wars). Anche Alvin Superstar - Nessuno ci può fermare è stabile al quinto posto (1.428.561 euro), mentre Natale col boss perde tre posizioni ed è ora sesto con 914.018 euro (7.172.993 euro complessivi), mentre mantiene il settimo posto Masha e Orso - Amici per sempre (960.943 euro), seguito in ottava posizione da Vacanze ai Caraibi, che incassa 867.832 euro e porta a 7.212.060 euro gli introiti complessivi. Scende dall'ottavo al nono posto Irrational Man (489.380 euro), con Franny che scivola dalla nona alla decima posizione (422.441 euro).