“Ho avuto modo nei giorni scorsi – ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi – di prendere visione di Prima Linea (vedi il trailer, ndr), un film che ripercorre la tragica discesa agli inferi dei protagonisti di una triste stagione di odio e violenza. Una narrazione attenta ai fatti, cruda, che non costituisce, a mio avviso, un'apologia del terrorismo, ma anzi contiene una netta condanna delle responsabilità di chi si è macchiato di orrendi delitti in nome di un'ideologia criminale.
Tuttavia, ritengo personalmente che la sopravvivenza nella storia del nostro Paese di rigurgiti di violenza politica, nonché il rispetto che tutti, a partire dalle istituzioni, dobbiamo alla memoria di tutte le vittime del terrorismo, per non parlare della doverosa riservatezza che i protagonisti di quella stagione dolorosa dovrebbero mantenere, imporrebbero di non usare fondi pubblici per finanziare questo genere di film”.