Una pioggia di premi per incoraggiare la sperimentazione. Questo il bilancio del primo 4FilmFestival di Bolzano, che si è chiuso sabato con la "musicazione" dello Sciopero di Ejzenstejn, da parte degli Yo Yo Mundi. Proprio la presenza della band piemontese incarna lo spirito di ricerca della manifestazione, che si propone si propone come vetrina e luogo d'incontro per i nuovi linguaggi visivi. Quattro le sezioni in cui è articolato il festival e che gli danno il nome. Vincitori di Borderlands sono il corto palestinese Like Twenty Impossibles di Annemarie Jacir e, nella sezione lungometraggi, lo svizzero Il Legal di Bernard Weber. Marco Dalpane si aggiudica invece il primo premio di Rimusicazioni con la sua partitura per Die Bergkatze di Ernst Lubitsch, mentre nella sezione Opere Nuove riconoscimenti vanno a Offerte speciali di Gianni Gatti e Fare bene Mikles di Christian Angeli. Fra i premiati di No Words La gallina ciega di Isabel Herguera e l'animazione The End, diretta da Michel Samreth, Maxime Leduc e Martin Ruyant.