4 e ½ le edizioni del Bari International Film Festival dichiarate dal direttore Felice Laudadio in occasione della presentazione del programma 2013, dove il ½ rimanda alla seguitissima anticipazione del 2009. E' chiaro però che la trovata numerica è anche la maniera per evocare Fellini, che durante la rassegna dal 16 al 23 marzo sarà oggetto di un omaggio senza precedenti in occasione del ventennale della morte. Un vero e proprio evento nell'evento che, oltre alla riproposizione di alcuni capolavori, regalerà ai tanti appassionati 47 ore di materiali misconosciuti messi a disposizione dalla Cineteca Nazionale, il backstage di E la nave va in anteprima mondiale, una mostra di disegni del grande regista, seminari e incontri con alcuni dei suoi collaboratori oltre ai premi con i quali Bari onora abitualmente cineasti italiani e stranieri, che non si chiameranno più “8½” ma direttamente “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence”. Uno speciale “Premio Fellini per l'eccellenza artistica” andrà invece ad Adriano Celentano, che la sera del 20 marzo si toglierà gli abiti del cantante per indossare esclusivamente quelle del regista e dialogare di cinema con Ettore Scola.
Ma il Biff non guarda solo al passato, ben radicato come è nel presente e da sempre attento osservatore di quanto di nuovo si affaccia in Italia e nel mondo. Spazio quindi a produzioni che hanno segnato l'ultimo scorcio di stagione e occhi puntati su film che, assicura Laudadio, saranno delle vere sorprese. Si comincia il 16 con un'apertura tutta italiana, quel Benvenuto Presidente! di Riccardo Milani di cui già si lodano le capacità divinatorie per proseguire con titoli internazionali di sicuro appeal: Stand Up Guys di Fisher Stevens con Al Pacino e Christopher Walken; A Late Quartet di Yaron Zilberman con Philip Seymour Hoffman; l'anteprima mondiale di Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini con Neri Marcoré, Margherita Buy e Vanessa Incontrada; l'attesissimo horror Mama di Andrés Muschietti con Jessica Chastain e Nikolaj Coster- Waldau. In mezzo tanto altro cinema italiano in forma di non fiction, cortometraggi e del consueto triplo concorso dedicato ai migliori documentari, opere prime e lungometraggi prodotti nel 2012.
E per chi non ne avesse abbastanza, il Biff oltre a essere uno straordinario contenitore di lezioni di cinema, incontri e omaggi – si ricordano anche Sordi, Melato, Greco –, quest'anno al suo interno contiene persino un festival di teatro. In scena a mostrare cosa è il mestiere dell'attore Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Marcello Prayer, Roberto Herlitzka e Fabrizio Gifuni. Quest'ultimo leggerà dei testi di Gadda nel corso di una giornata interamente dedicata al grande scrittore milanese che avrà il suo culmine nell'anteprima del documentario Fiamme di Gadda. A spasso con l'ingegnere di Mario Sesti, suggestivo percorso di immagini di repertorio, ricostruzioni, interviste, ricordi, letture.