Wong Kar-wai sarà il Presidente di giuria del 63° Festival di Berlino (7-17 febbraio) e guiderà una squadra composta tutta da registi: Susanne Bier, Andreas Dresen, Ellen Kuras, Shirin Neshat, Tim Robbins e Athina Rachel Tsangari. Nel gruppo, solo per Tim Robbins ed Ellen Kuras la regia è stata un'attività collaterale, intrapresa con successo dopo aver costruito una carriera di attore il primo - che ha firmato tra gli altri Dead Man Walking - e di direttrice della fotografia la seconda - dopo aver illuminato i film di Spike Lee (Summer of Sam, 1999) e Gondry (Se mi lasci ti cancello, 2004) la Kuras ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2008 con il documentario The Betrayal, candidato all'Oscar.
Se Wong Kar-Wai e Susanne Bier non hanno bisogno di presentazioni, di Andreas Dresen si può dire che è uno dei più grandi registi tedeschi viventi (Orso d'argento nel 2002 con Grill Point e vincitore nel 2011 a Cannes di Un Certain Regard con Stopped on Track), mentre sono una vecchia conoscenza veneziana l'iraniana Shirin Neshat (Leone d'Argento alla Mostra nel 2009 con Women Without Men) e la greca Tsangari (il suo Attenberg nel 2010 ha fruttato la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile ad Ariane Labed).