Si avvia alla conclusione la 61° edizione del Festival di Berlino. Domani, sabato 19 febbraio, saranno annunciati i vincitori di quest'anno. La giuria internazionale, presieduta da Isabella Rossellini, potrebbe assegnare l'Orso d'Oro per il miglior film a The Turin Horse dell'ungherese Bela Tarr, riflessione sulla mancanza di compassione (e salvezza) del genere umano. Ma in corsa per il premio più importante ci sono anche Asghar Farhadi, regista di Nader and Simin, a separation, agghiacciante ritratto di famiglia e della società iraniana, e l'ultimo dei film presentati in concorso, The Forgiveness of Blood di Joshua Marston (che proprio a Berlino vide premiare la protagonista del suo precedente Maria Full of Grace), stavolta alle prese con una macabra tradizione che da secoli, in Albania, segue le logiche della legge del taglione.
Per quello che riguarda l'Orso d'Argento per le migliori interpretazioni, infine, sempre più insistenti i rumors che vorrebbero il presidente di giuria orientato verso un premio al cast di Coriolanus, esordio alla regia dell'attore Ralph Fiennes, soprattutto per quello che riguarda la performance dell'intramontabile Vanessa Redgrave.