Robert Zemeckis porta il Beowulf sul grande schermo. Il regista premio Oscar per Forrest Gump produrrà e dirigerà un adattamento cinematografico del celebre poema germanico del VII secolo. Per il film, basato su una sceneggiatura di Roger Avary e Neil Gaiman, Zemeckis tornerà ad avvalersi del "performance capture", la tecnica utilizzata in Polar Express per riprodurre al computer  i movimenti di Tom Hanks. A tramandare fino ad oggi il mito di Beowulf è stato un manoscritto sassone, composto in 3000 versi allitterativi senza rima. Protagonista della storia è il nipote del re dei Geati che dà il titolo alla leggenda. Sullo sfondo di una natura cupa e minacciosa, Beowulf si impone contro il malvagio Grendel per poi soccombere ai mostri inviati dall'ira divina e così ascendere all'olimpo degli eroi germanici. Un precedente adattamento, con ambientazione fantascientifica, era stato interpretato da Christopher Lambert nel 1999. La Shangri-La Entertainment che produrrà il film è in trattative con la Sony Pictures per la distribuzione.