Il regista toscano Paolo Benvenuti (Puccini e la fanciulla), presenterà stasera a Messina - in occasione di Horcynus Festival 2010 -il suo prossimo progetto, Contumace, sull'esilio di Caravaggio in Sicilia. Il film sarà realizzato in coproduzione con la Fondazione Horcynus Orca e con la collaborazione dei corsisti della scuola del cinema di impegno civile diretta dallo stesso Benvenuti.
A seguire la rassegna messinese - caratterizzata dal tradizionale ensamble di concerti, dibattiti, spettacoli teatrali e proiezioni di film a tema - presenterà il film di Philippe Lioret Welcome (Francia, 2009), ispirato alla legge sull'immigrazione voluta da Sarkozy che punisce con cinque anni di carcere i francesi che aiutano gli irregolari e i clandestini.
Spazio anche alla solidarietà: Banca Etica lancerà due nuovi progetti alla tavola rotonda “Economia sociale e finanza etica per la pace nel Mediterraneo”, ovvero una banca cooperativa europea ed una per la Palestina: "Nella crisi finanziaria attuale - spiega Fabio Salviato, già presidente di Banca Popolare Etica e presidente di SEFEA - Banca Etica rappresenta un modello da seguire per via delle serietà delle sue norme di autoregolamentazione. I nostri punti fissi rimangono l'attività di credito prevalente su quella finanziaria, il no ai paradisi fiscali e la contrarietà alle norme di Basilea 3 che penalizzano le piccole banche”. Banca Etica Europea partirà dal Mediterraneo, essendo i primi soci italiani, spagnoli e francesi. “La nostra idea è di costituire la banca entro il 2012. - continua Salviato - Si tratta in ogni caso di una scadenza teorica, in realtà potremmo essere operativi prima o dopo quella data. Tutto dipenderà dalla burocrazia, dal momento che siamo assoggettati ad organi di controllo che potrebbero anche dilatare le tempistiche”. Dalla Banca Etica Europea a una banca cooperativa a Gerusalemme che metta assieme palestinesi e israeliani, il passo è breve. Si tratta di un'idea affascinante, di un sogno che al momento è allo stadio di un progetto di fattibilità. “Un palestinese e un israeliano, per legge, non possono costituire una società assieme, ma possono essere soci in una banca europea. Utilizzando questo modello vorremmo provare a superare le limitazioni imposte dalla legislazione locale e offrire un terreno economico in cui palestinesi e israeliani possano incontrarsi. La finanza etica, attraverso l'uso responsabile del denaro, può intervenire nei luoghi di guerra per la riconciliazione”.
E di riconciliazione si parlerà oggi pomeriggio all'Horcynus, quando alle ore 17.30 sarà presentato il libro di Fabio Salviato, Ho sognato una banca, edito da Feltrinelli.