Grande successo degli "Ch'tis in salsa napoletana", titola oggi in prima pagina il quotidiano francese Le Figaro, parlando di Benvenuti al Sud, il film campione d'incassi del regista Luca Miniero, con Claudio Bisio, distribuito da Medusa. La società cinematografica Pathé ha già acquistato i diritti per un eventuale adattamento francese.
"Dalla sua uscita nelle sale italiane all'inizio di ottobre - scrive il giornale - Benvenuti al Sud batte tutti i record di affluenza". Il film è un remake di Giù al Nord (Bienvenue chez le Ch'tis) pellicola francese di Dany Boon - una commedia contro i pregiudizi verso chi vive nella regione del Nord-Pas-de-Calais, una delle più povere della Francia, e girata per lo più nel dialetto locale, lo Ch'ti - che al box office transalpino ha totalizzato oltre 20 milioni di biglietti, superando anche il precedente e solido record: quello detenuto da La grande Vadrouille (1966), commedia sull'Occupazione di Gerard Oury con Louis de Funes.
Per Le Figaro, Bisio "incarna con brio il personaggio di Alberto", un funzionario delle Poste che da Usmate Velate, nel cuore della Brianza, "bastione della lega Nord razzista e antimeridionale", che per punizione viene trasferito a Castellabate, in Campania, dove si scontra con usanze, dialetti e modi di vivere diversi, per scoprire che al Sud non si vive poi tanto male. Di sicuro arriverà un sequel del film, che fa la stessa autostrada Milano-Salerno ma al contrario, Benvenuti al Nord...Sarà una coproduzione tra la stessa Medusa Film e la tedesca Constantin Film, in collaborazione con Cattleya, sempre per la regia di Luca Miniero. Invariato anche il cast che resterà comunque aperto ad una eventuale "new entry".