(Cinematografo.it/Adnkronos) - In attesa di uscire anche nelle sale italiane il 2 Marzo, il film più politicamente scorretto della storia del cinema approda nelle toilette. Una campagna marketing fuori dalle regole sta infatti caratterizzando la promozione di Borat, il film interpretato da Sacha Baron Cohen ora candidato all'Oscar e già vincitore del Golden Globe come miglior attore comico per questa pellicola. Tra le insolite iniziative messe in campo dalla Twentieth Century Fox in Italia sta suscitando reazioni contrastanti un'inconsueta affissione nei bagni dei cinema, presso i sanitari. Nell'oltraggioso stile del film, tali affissioni riprendono infatti alcune caustiche frasi del personaggio indirizzandole ai fruitori dei servizi igenici. Vicino all'immagine inconfondibile e beffarda di quello che molte testate hanno indicato come il personaggio dell'anno, campeggiano scritte come "Tuo trooooppo pikkolo... mio molto più belo!" e "Tua pussy is very nice!", che hanno provocato forte ilarità nella maggior parte delle persone, ma anche alcuni casi di sdegno, soprattutto tra chi non ha ancora familiarità con l'ironia del personaggio. Questa iniziativa viene ad aggiungersi alle molte altre operazioni fuori dagli schemi che stanno caratterizzando la campagna della Fox su questo titolo, tra cui le ormai introvabili carte del "Kazako in fiera" e un calendario alquanto provocatorio che sta contribuendo a rendere estremamente popolare il costume da bagno verde "ascellare" col quale Borat è stato immortalato in diverse situazioni.