Non più solo Festival del cinema per ragazzi, Giffoni Experience sfida se stesso con un'edizione diversa. Dal 18 al 27 luglio 2014 il tema della 44° rassegna sarà “Be Different” e si riaccenderanno i riflettori su Giffoni Valle Piana, paesino della provincia di Salerno.Tra gli obiettivi annunciati oggi a Roma dal direttore artistico e fondatore della kermesse, Claudio Gubitosi, spicca la Multimedia Valley, un polo su un'area di 160mila metri quadrati per creare progetti formativi, master, produzioni, campus, eventi, musei e cineteche dedicati al mondo dei giovani. Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, ha promesso in un futuro prossimo “il via reale alla realizzazione con lo stanziamento di 30 milioni di euro” per supportare “una straordinaria esperienza creativa di giovani senza confini, che parte da un format semplice, ma capace di creare grandi cose e di diventare punto di riferimento nel mondo”.Nel 2016 nascerà anche la Fondazione Giffoni mentre il prossimo anno vedrà il lancio del primo startup che valorizzerà 30 talenti cresciuti nelle fila delle masterclass come giurati e ora inseriti nel mondo del lavoro.“Be Different” istituisce il Premio Giffoni Fellowship, che verrà conferito a Meryl Streep (ospite del festival nel 2001) durante una rassegna dedicata alla sua carriera. Verranno omaggiati anche alcuni anniversari, i 125 anni dalla nascita di Charlie Chaplin e il 25 anni dalla caduta del muro di Berlino.Tra le novità anche la sezione “Genius is different” dedicata a 7 film dedicata ad altrettanti talenti e la maratona dei supereroi Marvel. Tre progetti (Onda Balcanica, Visioni dal Golfo e Brasiliana) allargano ancora di più gli orizzonti su realtà socio-culturali tutte da scoprire.“Siamo territoriali per scelta – commenta Gubitosi – ma internazionali per vocazione: c'è voglia di Giffoni nel mondo e il mio desiderio è di condividere quello che facciamo, in maniera spontanea, senza una regia”. Per conciliare queste due anime il direttore offre, fuori dal regolamento, “una partecipazione senza passaporto ai ragazzi della terra dei fuochi per dare un segno forte: noi ci siamo”.Per dare un'idea del fenomeno ecco alcuni dati: “Siamo davanti a numeri biblici – continua il papà della manifestazione –. Su internet siamo stati il secondo evento italiano più visto in streaming dell'anno, dopo la finale Italia-Spagna agli Europei di calcio. La nostra pagina Facebook è la prima per numero di fan tra tutti i festival di cinema e nel mondo siamo al nono posto. Dalla Thailandia al Sudafrica, siamo stati presenti con quest'edizione in quasi 6 mila articoli e il nostro valore come brand sul web supera i 21 milioni. L'esperienza non si limita alle giornate della manifestazione ma dura 365 giorni l'anno e coinvolge 14 regioni d'Italia. A gennaio saremo in Brasile, a febbraio in Albania. Quest'anomalia di Giffoni è il suo splendore: persino il barista del paese fa parte del team, assieme ai 90 mila organizzatori virtuali presenti su internet, che mette in moto la sua energia per partecipare al progetto”.Il successo di Giffoni Experience ha avuto un forte impatto economico, come fa notare l'assessore alla Cultura della Regione Caterina Miraglia: “Siamo stati riconosciuti come portatori di interessi sani e in Qatar abbiamo rivoluzionato un Paese che ha acquistato da noi”. A novembre, infatti, si è svolto il gemellaggio della kermesse campana con il Doha Film Institute in occasione del neonato Aiyal Youth Film Festival.Il paradigma Giffoni continua ad essere adottato nel mondo, e nel primo semestre del 2014 sono previsti nuovi accordi con Argentina, Turchia, Georgia e Tbilisi.Sul red carpet invece, gli artisti italiani si alterneranno alle star hollywoodiane e tutti saranno pronti ad incontrare i 3000 giovani giurati. Lo scorso anno tra le stelle internazionali erano presenti anche Sacha Baron Cohen, Jessica Chastain e gli idoli teen Logan Lerman (Percy Jackson) e Naya Rivera (Glee).