"Devo molto a Franco che mi è sempre stato vicino e che rappresenta Cinecittà. Lui è Cinecittà, dovrebbe chiamarsi Cinecittà di cognome". Così Pupi Avati, all'abituale incontro con gli studenti dell'Università per stranieri di Perugia organizzato da Primo Piano sull'Autore, ha voluto ringraziare Franco Mariotti per avergli dedicato la manifestazione di quest'anno, giunta ormai alla XVII edizione. Il regista bolognese ha intrattenuto il pubblico raccontando aneddoti legati al suo cinema e alla sua vita: dal primo incontro con Fellini alla sua collaborazione, da lui definita "incidentale", con Pier Paolo Pasolini come sceneggiatore di Salò e le 120 giornate di Sodoma, alla sua passione per la musica.
Il programma - che prosegue oggi con la proiezione di alcuni film di Pupi Avati - prevede alle 17.30, presso la sala della Conciliazione del Palazzo del Comune di Assisi: "Il nuovo cinema italiano: la rivincita dei generi". All'incontro, che si svolgerà alla presenza di Pupi Avati, parteciperanno tra gli altri: Cinzia Th. Torrini, Stefano Reali, Fabio Segatori, Arnoldo Foà, Daniele Costantini, Claudio Botosso, Filippo Ascione, Maurizio Tedesco, Beppe Cino, Ugo Giordani, Tonino Zangardi. Sabato 22 alle ore 9.30 presso la Sala della Conciliazione del Palazzo del Comune di Assisi: PUPI AVATI "Lo (stra)ordinario quotidiano". Il convegno sarà moderato da Orio Caldiron e Steve della Casa. Tra i relatori: Morando Morandini, Enresto G. Laura, Italo Moscati, Valerio Caprara, Lorenzo Codelli. Sono previsti interventi di Cristina Bragaglia, Luca Verdone, Luigi Saitta, Giuseppe Sangiorgi, Sauro Borrelli, Gregorio Napoli, Carlo Tagliabue, Ermanno Comuzio, Enzo Natta, Alberto Pesce, Antonello Sarno, Massimo Giraldi e le testimonianze di alcuni attori e maestranze che hanno collaborato con il Maestro tra cui: Luigi Lo Cascio, Claudio Botosso, Lino Capolicchio, Francesca Neri, Fabio de Luigi e Riz Ortolani.