Saranno meno dell'anno scorso ma le star non mancheranno, a inaugurare la Montée des Marches ci saranno infatti Nicole Kidman con Tim Roth, per l'apertura del festival con Grace di Monaco di Olivier Dahan. A fare passerella ci saranno poi Jane Campion (presidente), Sofia Coppola, Willem Dafoe, Gael Garcia Bernal, Jia Zhangke e il regista Nicolas Winding Refn. Robert Pattinson, che David Cronenberg ha voluto di nuovo come suo protagonista con Maps to the Stars con Julianne Moore e Mia Wasikowska, e fuori concorso nel western The Rover dell'australiano David Michod. Attesa anche Meryl Streep per The Homesman di Tommy Lee Jones, accompagnata da Hilary Swank (due Oscar).
Per lo strano caso di Eleonore Rigby (Un Certain Regard), ridotto da 5 a 2 ore e tenuto in sospeso per un anno, ci saranno James McAvoy e Jessica Chastain. Per l'Italia, se i giurati scarseggiano (nessun nome neanche in Un Certain Regard, capitanato da Pablo Trapero), ci saranno Sophia Loren, diretta dal figlio Edoardo Ponti di Voce Umana e di Matrimonio all' italiana restaurato. Monica Bellucci nelle Meraviglie di Alice Rohrwacher in concorso e Asia Argento, regista di Incompresa, in Un certain Regard.
I francesi che sono la corazzata del concorso portano Charlotte Gainsbourg, Marion Cotillard, tra i protagonisti del nuovo film dei fratelli Dardenne Deux jours, une nuit. Louis Garrell in Saint Laurent di Bertrand Bonello, con Lea Seydoux e Willem Dafoe, e Catherine Deneuve e Berenice Bejo diretta sempre dal marito Michael Hazanavicious stavolta non in un muto ma in un thriller The Search, sullo sfondo della guerra in Cecenia.
Senza dimenticare Ryan Gosling, con l'esordio alla regia (in Un Certain Regard) Lost River e ciliegina sulla torta: Channing Tatum e Mark Ruffallo per il Foxcatcher di Bennett Miller.