Sergio Castellitto, Giovanni Veronesi, Claudia Gerini, Alessandro Gassman, Claudio Santamaria, Luisa Ranieri. E Jodie Foster. Ci sarà anche l'attrice americana tra i protagonisti della seconda edizione di "Aspettando la Festa", il ciclo d'incontri che da marzo a settembre porterà attori e registi di cinema nelle scuole romane. "La Foster il mese prossimo sarà in Italia per presentare Alla ricerca dell'Isola di Nim. - precisa Piera Detassis, direttore della Sezione Premiere della Festa di Roma e tra le curatrici del progetto - Abbiamo pensato così di coinvolgerla in questa iniziativa, che ha suscitato da subito il suo entusiasmo". L'appuntamento mobiliterà 150 studenti degli istituti superiori e avrà luogo nello scenario dell'Ara Pacis il prossimo11 aprile. Un vero e proprio "speciale" all'interno di un progetto "che dopo il successo riscosso nella sua versione pilota (i tre appuntamenti settembrini con Scamarcio, Mastrandrea e la Solarino, ndr) - spiega Gianluca Giannelli, Direttore della Sezione Alice nella città - richiedeva un rilancio. Gli incontri sono diventati sei e prevedono una maggiore attenzione al momento didattico, con una sinergia tra editoria e cinema per i film tratti dai libri. In quei casi agli studenti verrà offerta la possibilità di leggere il testo prima di visionare il film e fare così un confronto". Il caso a cui Giannelli fa riferimento è quello di Le Cronache di Narnia - Il Principe Caspian, secondo episodio della trilogia fantasy tratta dai romanzi di Lewis, che inaugurerà l'iniziativa il 18 marzo con l'intervento di uno degli interpreti, Sergio Castellitto. Nel corso dell'incontro gli studenti dell'Istituto Albert Einstein potranno vederne in anteprima alcune scene, in attesa dell'uscita italiana del 20 agosto. "Per quanto riguarda gli altri appuntamenti - dichiara Francesca Via, Direttore generale della Fondazione Cinema per Roma - gli ospiti porteranno il loro film del cuore che farà da apripista al dibattito, vero punto saliente dell'iniziativa". Capolavori italiani come Bellissima di Visconti, scelto da Luisa Ranieri ("di grande attualità e con una delle mie attrici preferite, Anna Magnani" dichiara l'attrice), e masterpiece internazionali come Il grande dittatore, voluto da Giovanni Veronesi. Ma non solo: "Al Liceo Seneca io ho portato il misconosciuto Biuti Quin Olivia di Federica Martino, - confessa Valeria Solarino che si è fatta promotrice del progetto - e i ragazzi hanno risposto con grande interesse. Ciò che conta è proprio questo: smuovere le acque, far entrare il cinema nelle scuole, sensibilizzare gli studenti verso un forma espressiva che va considerata uno strumento di elaborazione culturale pari agli altri". Capitolo Festa. Alle perplessità espresse da Variety sul futuro della manifestazione capitolina, orfana da quest'anno di Veltroni e Bettini, così risponde Francesca Via: "Non scherziamo. La Festa deve molto a Veltroni e Bettini ma oggi, grazie al successo di pubblico, all'investimento degli sponsor e alla risposta del mercato, è perfettamente in grado di camminare sulle sue gambe". Confermato il focus sul cinema brasiliano. Bocca cucita sul resto: "Avremo modo di presentare la Festa in un'altra occasione. Sicuramente ci saranno delle novità, come quella di limitare le proiezioni all'interno dell'Auditorium. Ci siamo accorti che la circuitazione dei film in provincia non ha funzionato. Il pubblico vuole venire direttamente alla Festa, incontrare le star. Mentre il discorso cambia per le proieizioni che nascevano attorno a un progetto. Penso alle inziative dell'Ente dello Spettacolo e dei centri sociali che, pur lontane dai luoghi della manifestazione, hanno avuto positivo riscontro".