Maria rischia il posto perché incinta, Alfio non riesce a mantenere la famiglia: sono i precari i protagonisti di Salvatore, il miglior cortometraggio Italiano vincitore della 19ma edizione di Arcipelago. Per i due registi, i gemelli siciliani Bruno e Fabrizio Urso, è la seconda vittoria, dopo aver avuto lo stesso riconoscimento nel 2009 con Luigi Indelicato. Sempre nella sezione ConCorto vince il Premio Speciale della Giuria l'animazione On The Water's Edge di Tommaso De Sanctis, una 'finestra' voyeuristica su un ragazzo alle prese con le sue prime pulsioni sessuali.
Dalla Tunisia arriva il Miglior Cortometraggio Internazionale, della sezione The Short Planet: Lel Chamel (Verso Nord) di Youssef Chebbi, un corto sul traffico di esseri umani organizzato dalla mafia albanese sulle spiagge tunisine.
Miglior Cortometraggio Digitale è invece l'animazione 3D antinucleare Chernokids, prodotto dalla rinomata scuola francese Supinfocom e ambientato in un orfanotrofio di Chernobyl popolato da bambini dai mille occhi, i "figli" della centrale nucleare.
Il premio Miglior Documentario della sezione Extralarge va a Solo andata. Il viaggio di un Tuareg di Fabio Caramaschi: la storia di due fratelli separati da un destino di migrazione e al tempo stesso il viaggio di un antichissimo popolo nomade dal deserto del Sahara alle fabbriche del Nord-Est italiano.  Il Premio Speciale della Giuria va invece a Il valzer dello Zecchino. Viaggio in Italia a tre tempi di Vito Palmieri: tre bambini di diversa provenienza si preparano a partecipare alla famosa competizione canora italiana.