Da Jimmy P. (ancora in sala) a Hugo Cabret, passando per Scialla!, Tutto su mia madre, Nuovomondo: a oggi 22 titoli, saranno molti di più, con prezzi variabili tra 1,99 euro e 3,99 per quelli “current”, ovvero appena usciti., che saranno il 7-8% del totale. Accordi siglati con molti produttori-distributori, da Rai Cinema a Lucky Red, passando per Bim, Eagle e Luce Cinecittà, in trattative Warner e Universal, viceversa, si chiama fuori Medusa. Tutto questo sulla nuova piattaforma streaming AnicaONDEmand, oppure ONDE, messo oggi online e nata dalla sinergia tra Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) e CAN (Cross Advertainment Network) in partnership con MYmovies: obiettivi principali, l'esplorazione di nuove e innovative possibilità di sfruttamento dei diritti, la lotta contro la distribuzione e la fruizione illegale di contenuti audiovisivi e l'incremento del mercato online del cinema.  Per raggiungere la nuova piattaforma di streaming on demand (TVOD non SVOD), bisogna collegarsi all'indirizzo Internet www.mymovies.it/anicaondemand, selezionando e filtrando tra categorie e percorsi il film desiderato: “I titoli più difficili da ottenere – dice Riccardo Tozzi, presidente di ANICA – sono quelli italiani, perché i diritti sono stretti, molto legati far loro, ma come sappiamo le famiglie troppo protettive stimolano poco la libertà dei ragazzi…”. Non ancora disponibili, ma Tozzi assicura ci saranno anche documentari, corti e attenzione alla serialità: “Se faremo il nostro House of Cards (il serial prodotto da Netflix, NdR)? Spero molto presto”. E gli indipendenti? “Non hanno controllo dei diritti di sfruttamento, dunque c'è una riduzione della flessibilità di consumo e libertà d'utilizzo”, lamenta Tozzi. Nondimento, “ONDE è un pezzo fondamentale della filiera: garantisce sviluppo per il cinema e stimolo per il mercato”.