L’ANICA, da oggi Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Digitali, si riorganizza guardando al futuro dell’industria e alle sfide che il settore è chiamato ad affrontare in Italia e a livello globale.

Dopo un lungo iter di confronto e i positivi passaggi in Comitato Esecutivo e in Giunta, è stato approvato oggi all’unanimità dall’Assemblea dell’ANICA il Nuovo Statuto dell’Associazione, presieduta da Francesco Rutelli, che si conferma una piattaforma di dialogo e confronto dell’industria, nel rispetto dell’autonomia delle sue componenti, degli Organi eletti e delle diverse posizioni.

E’ stata estesa la base della sua storica rappresentanza, che conferma e consolida la forza della filiera: non più tre Sezioni, nascono sei Unioni, che aggregano imprese dei mondi del cinema, dell’audiovisivo e del digitale, nelle loro molteplici attività, innovazioni e collaborazioni: Produttori; Editori e Distributori Cinematografici; Imprese tecniche; Editori media audiovisivi; Editori e Creators digitali; Esportatori internazionali.

Il nuovo Statuto vede inoltre la nascita dei Comitati tematici, gruppi di discussione su argomenti di interesse trasversale degli Associati, nel rispetto dei principi e delle norme sulla libera concorrenza.

Oggi è stata anche comunicata la nomina a Segretario Generale dell’Associazione di Francesca Medolago Albani ed è stato istituito il “Premio Mina Larocca”, in onore del Direttore Generale ANICA prematuramente scomparsa nel 2020, e destinato a donne che si siano distinte in ruoli manageriali di rilievo nel settore dell’audiovisivo.