ANEC Lazio dimostra apprezzamento nei confronti della nuova “Legge per il riordino delle norme in materia di Cinema e Audiovisivo”, ulteriore segnale dell’attenzione al settore arrivato dalla Regione Lazio.

La Legge razionalizza, semplifica e rende più efficiente l’azione della Regione nei confronti del settore e disciplina gli interventi di sostegno, previsti in 27 milioni di Euro l’anno.

La Regione Lazio conferma così di essere un modello virtuoso, a livello nazionale ed europeo, nell’attenzione al settore Cinema, già dimostrata col Bando Affitti per i Cinema.

Il sostegno in quota parte degli affitti delle sale cinematografiche nei mesi di chiusura obbligata -Marzo, Aprile e Maggio - è stata infatti la dimostrazione pratica di come la Pubblica Amministrazione può rapidamente reperire, stanziare ed assegnare aiuti concreti alle imprese, se ha la volontà e la capacità di comprendere l’importanza, economica e socio-culturale di un settore strategico per il territorio.

Un elogio va al Capo di Gabinetto, Albino Ruberti, al suo Staff e a Lazio Crea per aver attuato in tempi record uno strumento che risponde alla drammatica situazione che i Cinema del Lazio stanno attraversando.

In questa fase di difficile ripartenza dei Cinema, gravati dalle restrizioni per l’emergenza sanitaria, e colpiti dalle nuove abitudini di distanziamento interpersonale, la Regione ha deciso di affiancare il MiBact nel sostegno alle Arene Moviement Village, direttamente gestite dagli esercenti sul territorio. L’iniziativa coinvolge tutta la filiera cinematografica, oltre alle Associazioni di editori e librai e allo Spettacolo dal vivo, e prevede decine di Arene estive sul territorio, allo scopo di recuperare il rapporto tra il pubblico ed i luoghi di spettacolo, rimettendo così anche in moto l’economia del settore. L’auspicio è che l’iniziativa possa essere sostenuta anche dall’Amministrazione Comunale, vista l’importanza ed il prestigio che il Cinema e la Cultura rivestono per la nostra Capitale.

Ci auguriamo che la Regione Lazio possa ora affrontare anche il tema annoso della riqualificazione degli oltre 40 Cinema chiusi da decenni a Roma e nel Lazio, abbandonati al degrado e vincolati da norme urbanistiche che non ne consentono la riconversione. La necessità di rilanciare i Cinema, anche con forme innovative di servizi, ha portato la Regione Lazio ad inserire nel nuovo Testo Unico per il Commercio la possibilità per le sale di destinare un 25% delle superficie ad attività accessorie di bar e ristorazione aperte a tutti, non solo agli spettatori. Tuttavia la norma, che consente di sostenere soprattutto in questo momento il rilancio e la ripartenza delle sale cinematografiche, speriamo possa essere pienamente recepita ed attuata anche da Roma Capitale.