Corsa a due per l'Orso d'Oro? A tre giorni dalla conclusione ufficiale della 56a Berlinale, lo scenario che si profila è un testa a testa fra gli applauditissimi A Prairie Home Companion di Robert Altman e The Road to Guantanamo di Michael Winterbottom. Per l'ottantenne regista americano di Nashville si tratterebbe della coronazione di un anno che gli riconoscerà anche l'Oscar alla carriera e per Winterbottom del secondo successo al festival dopo quello ottenuto nel 2003 con Cose di questo mondo. Sempre tra i grandi nomi, qualche sorpresa potrebbe però ancora arrivare dal denso cartellone di oggi. In attesa di Offside di Jafar Panahi, che domani chiuderà virtualmente i giochi, sono ben due gli attesissimi titoli che potrebbero riservare qualche sorpresa. Il regista di Serpico Sidney Lumet è in competizione con il divertentissimo Find Me Guilty, vera storia del più lungo processo per mafia della storia americana. Nei panni del boss mafioso protagonista è un irriconoscibile e trascinante Vin Diesel, capace di infilare una battuta dietro l'altra, in un italoamericano che tanto ricorda quello del Padrino. Ne L'ivresse de pouvoir Claude Chabrol si affida invece per la settima volta a Isabelle Huppert per puntare il dito sull'attualissimo conflitto tra giustizia e potere economico. Poche le chance che sembrano quindi rimanere al Romanzo criminale di Michele Placido, mentre la stampa locale candida all'unanimità il tedesco Sehnsucht di Valeska Griesebach: "straordinaria rappresentazione di un amore ordinario", che ha raccolto il consenso anche dell'americano Screendaily. In una competizione di grandi nomi, la testata americana inserisce infatti il film tra gli outsider più quotati, insieme al bosniaco Grbavica, al danese En Soap, all'iraniano It's Winter e al film Slumming del documentarista austriaco Michael Glawogger. Da non escludere, sempre secondo Screendaily, che al pari della Sposa turca di due anni fa, la vera sorpresa possa infine rivelarsi il tedesco Requiem, alla cui vera storia di un esorcismo avvenuto in Baviera si è da poco ispirato The Exorcism of Emily Rose.