Per molto tempo il regista più vicino a portare sul grande schermo l'adattamento de L'uomo di neve di Jo Nesbø è stato Martin Scorsese. Ora, secondo quanto riportato da Variety, il settimo libro della serie sul commissario Harry Hole sarà trasformato in film da Tomas Alfredson, regista svedese che ha ottenuto la ribalta grazie a Lasciami entrare e la definitiva consacrazione con La talpa, tratto dal romanzo di John Le Carré e in concorso alla 68° Mostra di Venezia.
Il progetto vedrà comunque ancora coinvolto Martin Scorsese, anche se in veste di produttore esecutivo, insieme a Niclas Salomonsson, lo stesso Jo Nesbø e la Working Title di Liza Chasin e Amelia Granger. Ambientato ad Oslo, L'uomo di neve è incentrato sull'indagine portata avanti da Harry Hole, chiamato a risolvere il caso della misteriosa scomparsa di una donna, Birte Becker: l'unico indizio è un pupazzo di neve nel giardino della casa, con la sciarpa della donna avvolta intorno al collo e al suo interno il telefono cellulare della stessa. Andando avanti con l'indagine, il commissario si accorge che questo caso ha numerose somiglianze con altre misteriose sparizioni avvenute a Oslo negli ultimi 20 anni.