Alba tragica di Marcel Carné sarà il film d'apertura della rassegna che per l'ottavo anno torna ad animare il territorio piemontese della provincia di Cuneo. In programma dal 17 al 22 marzo, l'Alba International Film Festival non incomincerà però sotto il segno della tragedia quanto del mélo, genere a cui è dedicata l'intera edizione 2009. "Passioni e legami sono il tema di fondo di tutte le sezioni e dei film in concorso", ha spiegato uno dei direttori artistici, Bruno Fornara, presentando oggi a Roma il vasto programma di retrospettive e incontri previste dal Festival di Alba. Su questo soggetto si confronteranno "film di tutte le razze e di tutte le provenienze, non solo geografiche ma anche temporali". Alle opere prime e seconde nella sezione competitiva "Andar per film" si affiancheranno infatti la "sezione tematico-cinefila" ExistenZe ("Scritto alla Cronenberg" - ci tiene a sottolineare Fornara) - in cui ogni proiezione sarà presentata da un personaggio dell'arte, della letteratura o della scienza - l'omaggio ai capolavori mai visti di John Stahl, e la rassegna "They have a dream, Passione politica e civile tra Italia e Stati Uniti". Un evento speciale inonderà il sabato sera del Festival con il fervore punk rock del cantante dei Clash, protagonista di Joe Strummer: The Future is Unwritten, mentre la giornata di domenica ospiterà per il secondo anno un approfondimento sulla televisione e in particolare sulla fiction, "erede più evidente del melodramma". Per i nuovi talenti, due workshop internazionali, tra cui il Torino Film Lab, mentre per il pubblico come sempre ci sarà la possibilità di incontrare esperti e professionisti del cinema e non solo. "L'intento dell'Alba International Film Festival è sempre stato quello di procedere nella ricerca spirituale ed esistenziale", ha sottolineato Paolo Pellegrini, Presidente dell'Associazione Progetto Infinity, a cui si deve l'organizzazione della kermesse. In quest'ottica tra i vari eventi non mancheranno momenti di riflessione sul rapporto tra cinema e trascendente, accompagnati da personalità di spicco come Umberto Galimberti.