Il MedFilm al via con Carlos Saura. Si è aperta con Iberia, l'omaggio al flamenco del regista spagnolo candidato all'Oscar nel '98 per Tango, la XII edizione del festival romano, dedicato al cinema mediterraneo e al dialogo interculturale. L'inaugurazione con Saura prelude a una manifestazione che quest'anno ha come ospite d'onore la Spagna. A incarnare l'omaggio sono anche i premi Amore e Psiche alla carriera a Luis García Berlanga e all'attrice feticcio di Pedro Amodovar, Carmen Maura, che ritirerà il riconoscimento l'11 novembre. Tema di questa edizione, in occasione dell'anno europeo della mobilità, è "Identità e Lavoro". Ben 225 i titoli che la manifestazione proporrà in cartellone, per affrontare l'argomento e riflettere sul rapporto e il dialogo con le altre culture. Concreta testimonianza di quest'ambizione è l'istituzione del Comitato Scientifico e di Programma su Islam, Cultura e  Immigrazione, con la diretta partecipazione della Consulta Islamica. Una finestra è inoltre dedicata al Libano e alla sua vitale cinematografia, che ne incarna vitalità e tentativo di affrancarsi dal destino, che lo vede protagonista delle cronache internazionali. Per la sesta volta si rinnova infine il Progetto Methexis, che oltre ai giovani di 40 paesi, coinvolge anche 7 istituti di pena italiani, per l'assegnazione di un premio, da parte di una giuria internazionale di detenuti e studenti. Presidente onorario del festival, che si concluderà il prossimo 19 novembre, è quest'anno Claudia Cardinale.