(Cinematografo.it/Adnkronos) - Avrebbe dovuto esserci Gwyneth Paltrow e invece, nell'affollata conferenza stampa organizzata dalla Mostra del Cinema per il film Proof, il vero protagonista è stato un telefono cellulare. La diva non è riuscita ad arrivare a Venezia perché a causa di un guasto tecnico l'aereo partito da New York ieri sera è dovuto tornare indietro poco dopo il decollo. A risolvere la situazione ci ha pensato John Madden che, dopo aver composto il numero della Paltrow, ha avvicinato il telefonino al microfono per permettere ai giornalisti di "conversare" con lei. "Sono desolata di non essere con voi, ma ieri ho avuto una serata orrenda" ha detto la Paltrow. Poi ha parlato del film, ma soprattutto dell'amore per la sua bambina. "Quando abbiamo girato il film - spiega la Paltrow - ero incinta e alla fine delle riprese si poteva vedere la pancia. Così mi sono presa una lunga pausa perché avevo voglia di stare un po' da sola con la mia famiglia. Poi è nata mia figlia e mi sono innamorata di lei. Non me la sentivo di abbandonarla per 14 ore al giorno. Solo quando ha compiuto 10 mesi sono tornata a lavorare. Ora sto aspettando che mi arrivi un'offerta importante, che possa arricchirmi come donna, come madre e come attrice ma deve essere conciliabile con la mia vita e con mia figlia".