"Sono fortunato perché ho dei figli adolescenti e mi è bastato sentirli parlare per imparare il gergo giovanile e non fare qualcosa d'obsoleto". Così il regista Francesco Bruni, sceneggiatore per Paolo Virzì di successi come La  prima cosa bella e Tutta la vita davanti, presenta la sua opera prima dal titolo Scialla!: un neologismo insolito derivato dallo slang dell'ultima generazione che significa “stai calmo, rilassati”.
“Volevo fare una commedia scialla con un passo sornione e lento, che entrasse nello spazio vuoto tra la commedia commerciale e quella autoriale”, dice il regista che porta in sala la storia di un padre - un apatico professore (Fabrizio Bentivoglio) - e di un figlio - un quindicenne romano (Filippo Scicchitano) che non si conoscono e per una serie di coincidenze si ritrovano a convivere, inconsapevoli del loro legame di sangue, e ad accettarsi l'un l'altro in un lungo percorso di crescita.
“Ho cercato di lasciare spazio ai dialoghi e di non coprirli mai con le musiche e i rumori. Li ho lasciati nitidi e puliti. Con Fabrizio ho pensato che la calata nordica, padovana, potesse aiutarlo nella costruzione del personaggio. Volevo usare un linguaggio diverso dal romanesco parlato dal ragazzo”, prosegue Bruni che nel film affronta il tema del rapporto padre-figlio collocandolo all'interno della cornice scolastica.
Nel cast anche la "slava" Barbora Bobulova e "er poeta" Vinicio Marchioni: “E' un ruolo adatto per farmi uscire da quello de Il freddo da me interpretato nella serie Romanzo Criminale”, dice l'attore.
Presentato come film d'apertura della sezione Controcampo italiano della 68esima Mostra del cinema di Venezia, Scialla! sarà in sala a gennaio 2012 distribuito da 01.