Il numero di ottobre della Rivista del Cinematografo rivolge uno sguardo speciale all’Africa, raccontando due esperienze eccezionali: quella dei ragazzi di CinemArena, che hanno portato le proiezioni serali dei film alle popolazioni più isolate, e quella dei film-maker della nuova generazione, che stanno rinvigorendo il cinema africano. A firmare gli articoli della cover story sono la giornalista Tiziana Ferrario, inviata del Tg1, e Alessandra Speciale, codirettore artistico del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano, e presidente del Milano Film Network.

Tiziana Ferrario firma un vero e proprio reportage: 40 giorni tra i villaggi delle provincie della Zambesia e di Nampula, le più povere del Mozambico, percorrendo 8000 chilometri su strade piene di buche e piste di terra rossa. Migliaia le persone raggiunte, 24 i paesi toccati.

Come sempre, anche nel numero di ottobre della Rivista del Cinematografo, grande spazio è dedicato ai film che vedremo prossimamente sul grande schermo.

Gianni Riotta affronta il tema del pugilato in occasione dell’uscita di Creed II, per la regia di Steven Caple Jr. Riotta riprende le parole di Joyce Carol Oates, autrice dei saggi raccolti nel libro Sulla boxe: “Fanno di tutto per essere malmenati, quasi ad alleviare il senso di colpa, in una sorta di baratto dostoevskiano tra benessere fisico e pace dello spirito. La boxe consiste più nell’essere colpiti che nel colpire, così come consiste più nel provare dolore… che nel vincere”.

Altri articoli ci parleranno di Creed II, perchè l’eterno Rocky torna sul grande schermo e il suo pupillo dovrà affrontare il figlio dell’imbattibile russo Ivan Drago. La boxe è la disciplina che ha avuto più fortuna sul grande schermo, perché annulla le distanze e mette in scena la tensione dei corpi.

 Tutto questo, e altro ancora, lo ha raccontato nel suo film ed è possibile leggerlo sul prossimo numero di ottobre della Rivista del Cinematografo.