Lea Tsemel si definisce un avvocato perdente, perché ogni caso che ha preso lo ha perso. Eppure è l'avvocato più coraggioso e di maggior successo al mondo, conosciuta come “l'avvocato del diavolo”.

Questo racconta il documentario Advocate di Rachel Leah Jones e Philippe Bellaiche, in questi giorni al Sundance nel Concorso internazionale documentari, che vedremo in Italia perché selezionato dal direttore artistico Andrea Romeo per BIOGRAFILM FESTIVAL in programma dal 7 al 17 giugno a Bologna.

Lea Tsemel difende i palestinesi: dalle femministe ai fondamentalisti, dai dimostranti nonviolenti ai militanti armati. Come avvocata ebreo-israeliana che ha rappresentato prigionieri politici per cinque decenni, Tsemel, nella sua instancabile ricerca della giustizia, spinge fino al limite la sua opera di difensore dei diritti umani. Per la maggior parte degli israeliani, difende l'indifendibile. Per i palestinesi, più che un avvocato, è un'alleata.