Cinematografo.it/Adnkronos) - E' morto all'età di 82 anni il regista ferrarese Florestano Vancini. La notizia del decesso è stata data dal Comune di Ferrara ad esequie avvenute, perché questo era il desiderio di Vancini. Il regista era da tempo malato e si è spento il 18 settembre in un ospedale di Roma, dove era ricoverato. Il Comune di Ferrara ha espresso gratitudine per l'opera del regista e per il legame mai venuto meno con la sua città d'origine. Florestano Vancini, nato a Ferrara il 24 agosto del 1926, inizia la propria attività come giornalista per alcune testate locali emiliane. Solo nei primi anni '50, Vancini si avvicina al cinema con una serie di cortometraggi. Appassionato di politica, il regista ferrarese è stato artefice di un cinema "impegnato", raccontando nei suoi film molti capitoli della storia italiana, come Il delitto Matteotti, Amore amaro e La lunga notte del '43, suo film d'esordio, dove debutta come attrice Raffaella Carrà. Negli anni '80 Vancini realizza per la televisione le fiction La piovra II (1986) e Piazza di Spagna (1992). Nella storia del cineasta ferrarese, infine, c'è spazio anche per la recitazione: l'unico film in cui Vancini appare come attore è Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi.