(Cinematografo.it/Adnkronos) - Shelley Winters, ex moglie di Vittorio Gassman due volte premio Oscar con Il Diario di Anna Frank e Incontro al Central Park, è morta all'età di 85 anni in un ospedale di Beverly Hills. Lo ha reso noto il suo agente, Dale Olson. Nata il 18 agosto del 1920 nell'Illinois, aveva esordito come attrice di teatro nel 1941, fino a quando venne scoperta da Hollywood. Ad interpretazioni caricaturali alternò ruoli drammatici che le valsero nel 1951 la prima nomination all'Oscar con Un posto al sole e la statuetta otto anni dopo con Il diaro di Anna Frank. Fra le prime spicca la parte della mamma di Lolita nell'omonimo film tratto dal capolavoro di Vladimir Nabokov. Nel 1965 ottiene la seconda statuetta come miglior attrice non protagonista in Incontro al Central Park e nel 1972 la sua interpretazione ne L'avventura del Poseidon le vale la seconda nomination all'Oscar. Dal 1952 al 1954 era stata sposata con Vittorio Gassman, con cui ha avuto una figlia, Vittoria. Dopo di lui, come lei stessa racconta in due autobiografie, ci sono, tra gli altri, Burt Lancaster, William Holden, Marlon Brando, Errol Flynn e Clark Gable. L'ultima apparizione della Winters, che nell'ottobre scorso era già stata ricoverata in ospedale in seguito a un infarto, risale al 1999, quando aveva recitato nel film La bomba di Giulio Base, interpretato da Vittorio e Alessandro Gassman.