E' morta ieri a Malibù, all'età di 90 anni, l'attrice Jennifer Jones, Premio Oscar per Bernadette. Nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919, la Jones abbandona presto la provincia per trasferirsi - appena diciannovenne - nell'America che conta: prima New York (studia all'American Academy of Dramatic Arts), quindi Hollywood, dove conosce il potente produttore cinematografico David O. Selznick. Sarà lui a trasformarla in una stella del cinema tra gli anni '40 e i '50. Dopo aver recitato in tre piccoli film, la Jones interpreta nel 1944 la giovane mistica francese Bernadette, vincendo la prestigiosa statuetta. Dopo Bernadette la Jones entra nel cast di Da quando te ne andasti, scritto proprio da Selznick, che sposerà l'attrice alla fine delle riprese. Per l'attrice arriva anche una nuova una nomination all'Oscar, alla quale ne seguirono altre per Gli amanti del sogno e Duello al sole. La sua fortuna comincia a venir meno però nella seconda metà degli anni '50, quando Selznick cerca d'inserirla in produzioni più importanti. Da quell'eclisse si salvano solo alcuni titoli, come L'amore è una cosa meravigliosa e Ruby fiore selvaggio. Negli anni '60 medita il ritiro dalle scene, delusa dagli insuccessi e provata da una serie di tragiche vicende personali, tra cui la morte di Selznick e del suo amico Charles Bickford, che la spinsero a tentare il suicidio. Nel 1971 la sua ultima apparizione sul grande schermo, ne L'inferno di cristallo.