Vangelis, il grande musicista greco, è morto a Parigi il 17 maggio all'età di 79 anni. Ne dà notizia su Facebook Kyriakos Mitsotakis, Primo ministro della Grecia, che lo celebra come "un pioniere del suono elettronico": "Noi greci - scrive il premier - sappiamo che il secondo nome del bambino di Afrodite (citando il gruppo storico di Vangelis, ndr) era Ulisse: significa che ha iniziato il suo grande viaggio sulle strade del fuoco. Da lì ci manderà sempre i suoi appunti".

Nato ad Agria il 29 marzo 1943, Vangelis (nome d'arte di Evangelos Odysseas Papathanassiou) è un nome fondamentale della musica del secondo Novecento, sin da quando, nei primi anni Sessanta, raggiunge la popolarità in Grecia con il gruppo pop Forminx, per poi ottenere gloria internazionale nel periodo della contestazione studentesca, quando, esule a Parigi durante la dittatura dei colonnelli in patria, fonda il gruppo di rock progressivo Aphrodite's Child con Demis Roussos e Loukas Sideras.

Mentre produce album come Heaven and Hell (1975), Spiral (1977) e China (1979) e collabora in qualità di arrangiatore ai lavori di Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Milva e Patty Pravo, dal 1973 Vangelis inizia ad allargare il suo campo d'azione alle colonne sonore, sia per il grande schermo che per il teatro.

Grazie a partiture suggestive, epiche ed eleganti che utilizzano strumenti classici e suoni elettronici, ottiene grande successo e ampi consensi con Momenti di gloria di Hugh Hudson (grazie a cui nel 1982 vince l'Oscar), Blade Runner (1982), 1492 - La conquista del paradiso (1992) e Alexander (2004) di Ridley Scott, Missing - Scomparso di Costa-Gavras (1982), Il Bounty di Roger Donaldson (1984), El Greco di Yannis Smaragdis (2007).

Le sue musiche, rimaste nell'immaginario collettivo, sono usate anche per spot pubblicitari, in occasione di grandi eventi (Campionati del mondo di atletica leggera 1997 di Atene, Campionato mondiale di calcio 2002 in Giappone e Corea del Sud), per missioni spaziali (2001 Mars Odyssey della NASA del 2001, la spedizione dell'Agenzia spaziale europea del 2014 sulla cometa 67P), perfino per il funerale del fisico Stephen Hawking,