Di queste ore la triste notizia della scomparsa di Rutger Hauer, avvenuta qualche giorno fa nella sua casa in Olanda, dopo una breve malattia. Oggi, 24 luglio, si celebrano i funerali. La notizia diffusa da Variety giunge al termine di una lunga carriera, con più di 170 interpretazioni.

La più indimenticabile non può che essere quella di Roy Batty, il replicante di Blade Runner dal monologo tra i più celebri della storia del cinema. Monologo che, adesso ancora più iconicamente, si concludeva, nel film con Harrison Ford ambientato nel 2019, con le parole: "è tempo di morire".

Figlio di genitori entrambi attori di teatro, ne eredita la passione per la recitazione. Debutta al cinema con Paul Verhoeven, in Fiore di Carne. Con lo stesso regista tornerà a lavorare anni dopo, in Soldato d'Orange. Tra le interpretazioni più memorabili, Ladyhawke di Richard Donner, La leggenda del santo bevitore (film Leone d'Oro a Venezia 1988) e Il Villaggio di Cartone di Ermanno Olmi ma anche, più di recente, Batman Begins di Christopher Nolan e I Fratelli Sisters di Jacques Audiard, distribuito in Italia quest'anno.

Rutger Hauer ha collaborato anche con Lina Wertmuller e Dario Argento, oltre che naturalmente nel capolavoro sci-fi di Ridley Scott, Blade Runner.