È durata oltre sessant'anni, la carriera di Cloris Leachman, che esordì ufficialmente sul grande schermo in un ruolo memorabile: Christina, la mefistofelica autostoppista scappata da un ospedale psichiatrico, nel cult Un bacio e una pistola di Robert Aldrich (1955). "Remember me!", era il suo grido finale. E certo non dimenticheremo questa grande attrice, morta ieri all'età di 94 anni, tra le più importanti e versatili commedianti americane.

Originaria dell'Iowa, Leachman fu candidata in gioventù al titolo di Miss America e trascorse tutti gli anni Sessanta facendo molta gavetta, tra ruoli minori in film come Sessualità  di George Cukor (1962), Butch Cassidy di George Roy Hill (1969) e Un uomo oggi di Stuart Rosenberg (1970) e partecipazioni a svariate serie tv, da Alfred Hitchcock Presenta a Ai confini della realtà.

Il successo arrivò dal 1970, quando entrò nel cast della popolarissima serie Mary Tyler Moore, interpretando il personaggio di Phyllis, che diventò a sua volta protagonista della serie spin-off omonima dal 1977. Un anno dopo, l'affermazione anche cinematografica con l'interpretazione della depressa Ruth Popper nel capolavoro di Peter Bogdanovich L'ultimo spettacolo, che le valse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista. Il sodalizio con Bogdanovich proseguì in Daisy Miller (1974) e Texasville, sequel de L'ultimo spettacolo (1990).

Se l'Oscar mise in luce la raffinata complessità della sua recitazione, la vera consacrazione avvenne nel 1974, quando Leachman si calò nei panni di Frau Blücher, l'iconica governante il cui nome fa sempre nitrire di spavento i cavalli del castello in Frankenstein Junior di Mel Brooks (1974). Collaborò ancora con Brooks in Alta tensione (1977) e La pazza storia del mondo (1981).

Infallibile caratterista, l'eclettica Leachman lavorò anche con John Milius in Dillinger (1973) e nelle commedie Disney Charley e l'angelo (1973) e Herbie sbarca in Messico (1980), entrambi di Vincent McEveety. Di lì in poi frequentò il cinema con allegria ma senza particolari exploit, arrivando fino ai recenti Alex & Emma di Rob Reiner (2003), Babbo bastardo di Terry Zwigoff (2003) e Spanglish di James L. Brooks (2004). Restò attivissima anche in tv, guest star di lusso di sit com come La tata, Malcolm e Aiutami Hope!. L'ultima apparizione televisiva è stata nel 2017 in American Gods.