Bo Hopkins, attore veterano del cinema americano, è morto a 84 anni a causa di un attacco cardiaco.

Nato a Greenville, in Carolina del Sud, nel 1938, nella seconda metà degli anni Sessanta Hopkins entra all'Actors Studio dopo aver combattuto in Vietnam. Appare in serie televisive come GunsmokeIl virginiano e Bonanza e, nel 1969, ottiene l'attenzione di pubblico e critica grazie alla partecipazione in Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah nel piccolo ma incisivo ruolo di Crazy Lee.

Perfetto in personaggi da duro, memore di irrequiete esperienze adolescenziali, Hopkins si afferma definitivamente nel cult generazionale American Graffiti di George Lucas (1973). Torna a lavorare con Peckinpah in Killer Elite (1975), in cui interpreta un assassino psicopatico.

Al cinema prende parte anche a film come I giustizieri del West di Kirk Douglas (1975), Tentacoli di Ovidio G. Assonitis (1977), Fuga di mezzanotte di Alan Parker (1978), American Graffiti 2 di Bill L. Norton (1979), Uncle Sam di William Lustig (1996), U Turn - Inversione di marcia di Oliver Stone (1997) fino a Elegia americana di Ron Howard (2020).

In televisione lo si ricorda in un ruolo principale nel serial Dynasty e come guest star in A-Team, La signora in gialloMatlock.