“Sono onoratissima e felice” ringrazia un’emozionata Stefania Sandrelli allo Spazio FEdS, insignita della speciale blue drop alla carriera di Green Cross Italia, condivisa quest’anno con Terry Gilliam. “Otto edizioni per un premio ambientale sono già molte, ma al contempo ancora poche. La Terra è una sola e gli artisti hanno la responsabilità di diffondere questa causa nobile e urgentissima”.

Presente anche il Presidente del Parco Storico Geominerario della Sardegna Tarcisio Agus, partner del concorso: “L’ambiente è, per fortuna, ancora vivo e in salute in alcune parti del mondo, come in Sardegna. Ma, sempre in Sardegna, 150 anni di estrazione hanno indebolito e inquinato l’ecosistema. Sono problemi da affrontare il prima e più efficacemente possibile”.

Per la stagione di cinema 2018-2019, premiato A mano disarmata, prodotto da Claudio Bonivento e con Claudia Gerini, per il suo impegno civile nell’affrontare un’altra causa sugli abusi di potere: la lotta alla mafia. “Un onore ricevere premi per produzioni spesso difficoltose” commenta il produttore, “Condividere questo riconoscimento con un nome quale Terry Gilliam, poi, è straordinario”.

Il premio consiste della fusione sincretica dei quattro elementi: una goccia di vetro forgiata nel fuoco, con l’uso di acqua e contenente aria, acqua e terra, quest’ultima in ogni caso d’origine diversa (quest’anno, dal Parco Geominerario sardo e dal Serengeti, culla dell’Umanità).

Il premio al film più green in Concorso a Venezia76, invece, a J’accuse, la cui forza di denuncia dal passato è oggi più che mai necessaria per affrontare la crisi climatica, contro l’abuso dei potenti che la negano. Ritira il premio Luca Barbareschi, produttore: “Ringrazio Roman Polansky e Rai Cinema per questo film che ho avuto il piacere di produrre. Nelle future generazioni non deve crescere l’idea del potere, ma il potere delle idee. Io, per esempio, ho sei figli e mi piace immaginare, per loro, un mondo più bello”.