Sergio Rubini a Salerno. L'attore pugliese, di recente candidato ai David di Donatello per il film La terra, è oggi l'ospite d'onore della seconda giornata di Linea d'Ombra.  Al festival delle culture giovani, che proseguirà fino il 30 aprile, Rubini terrà uno stage a ingresso gratuito sul tema Modernità e radici. Nel corso dell'incontro, ripercorrerà le tappe della sua carriera di attore e regista, a partire dall'opera prima La stazione con Margherita Buy ed Ennio Fantastichini. Il programma del giorno prevede inoltre la proiezione di due film in concorso nella sezione Passaggi d'Europa. Il polacco Ode to Joey, diretto a sei mani da Anna Kazaejak-Dawid, Jan Kamasa e Maiej Migas, è articolato in tre episodi che raccontano le vicende di un rapper, una ragazza in cerca di fortuna in Inghilterra e un giovane costretto a tornare nel suo villaggio di pescatori. Il francese Je vous trouve très beau, opera prima di Isabelle Mergault, è invece la storia di un uomo, che piegato dalla morte della moglie, torna a vivere grazie all'incontro con una ragazza rumena. Fuori concorso passerà infine il bellissimo Odessa, documentario di Leonardo Di Costanzo e Bruno Oliviero già applaudito all'Infinity Festival di Alba, sulla storia di una nave Ucraina ancorata da anni nel porto di Napoli con tutto il suo equipaggio. Organizzato dal Comune di Salerno e cofinanziato  dalla Regione Campania, il festival Linea d'Ombra si avvale della direzione artistica di Maurizio Di Rienzo.