Da oggi fino al 25 giugno, a Gavi (AL), si svolgerà l'XI edizione del Festival Internazionale A.F. Lavagnino - Sezione Cinema, dedicata al regista Mario Monicelli, come annunciato dal sottotitolo “Risate di gioia”, preso in prestito dal suo celebre film che vede come protagonisti Totò e Anna Magnani.
Gli aspetti più divertenti ed esilaranti della commedia all'italiana, di cui Monicelli è stato uno dei più grandi maestri, faranno da sfondo alla kermesse guidata anche quest'anno da Steve Della Casa - biografo ufficiale del regista recentemente scomparso - e da Vittorio Sclaverani, due direttori che da sempre declinano la programmazione del festival sul piacere di stare insieme per condividere passioni che vanno dal cinema, alla cucina, alla musica, al calcio.
Tra i film proposti segnaliamo la proiezione al Forte di Gavi di Totò e Carolina (1953) di Mario Monicelli, una scelta che rende omaggio al regista e all'autore della colonna sonora, il compositore Angelo Francesco Lavagnino, a cui è dedicato il festival e che a Gavi trovò la sua terra di ispirazione creativa.
Come nelle scorse edizioni, sarà assegnato il Premio Nazionale Musica e Cinema, sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che viene attribuito ad una personalità di rilievo nel mondo della musica e del cinema e conferito negli scorsi anni a Maurizio Nichetti, Walter Vergnano, Angela Baraldi, Mauro Pagani e Max Casacci.
Protagonisti del Festival anche i consolidati laboratori come il Workshop di Cinema e Cucina, organizzato dallo chef Anna Rivera, che propone l'adattamento ai prodotti dell'enogastronomia locale di alcune ricette presenti nei film di Monicelli e la Master Class di Cinema, a cura dal regista Sandro Carnino, il cui obiettivo sarà coinvolgere i partecipanti nella documentazione di potenziali location per il cinema e nella costruzione di una ricerca audiovisiva sulla tradizione enogastronomia del basso Piemonte.
Per non smentire la tradizione, le giornate del festival saranno allietate da musica e calcio con lo spettacolo del trio "Le Voci del Tempo", il Premio Fotogramma Granata 2011 - conferito negli scorsi anni ad Antonino Asta, Bruno Gambarotta, Felice Pesoli e Giuseppe Culicchia - e la tradizionale partita di calcio in cui si sfideranno a suon di goal i protagonisti del sistema cinema piemontese.
Da quest'anno la manifestazione ospiterà anche il concorso fotografico “Gaviwood: tra cinema e vino”, lanciato dall'Associazione Piemonte Movie, per il secondo anno organizzatrice del Festival, con l'intento di promuovere il territorio gaviese e la sua produzione vinicola, grande vanto dell'economia locale.