"Esiste un mercato dei cortometraggi italiani – ha commentato Jacopo Chessa. Ci sono potenzialità enormi, ci vuole però una politica di maggiore sostegno". I cortometraggi in Italia hanno futuro? L’industria del cortometraggio italiano. Report 2014 è il primo volume della collana I Quaderni di Cineconomy, curata da Antonio Urrata (Direttore Generale Fondazione Ente dello Spettacolo) e Bruno Zambardino (docente di Economia e Organizzazione dello Spettacolo presso La Sapienza di Roma), coeditata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e dalla Direzione Generale Cinema del MiBACT.

Presentato presso Casa Alice - Alice nella Città durante la 10. Festa del Cinema di Roma, il volume è a cura di Jacopo Chessa (direttore del Centro nazionale del Cortometraggio di Torino). "Il Centro Nazionale del Cortometraggio rappresenta il corto italiano all’estero, dove non sanno bene cosa succede in Italia", ha aggiunto Chessa.

All’interno de L’industria del cortometraggio italiano. Report 2014 è illustrata la situazione del cortometraggi in Italia. Cifre e statistiche frutto di una dettagliata analisi del 2014, che coinvolge circa 200 manifestazioni cinematografiche e più o meno 1.000 film. Non solo numeri, ma anche testi di approfondimento che toccano diverse questioni sul cortometraggio: dalla presenza ai festival alle sale cinematografiche, dalla frequenza televisiva alla situazione negli altri Paesi europei. "I festival, che già fanno da piattaforma distributiva informale – afferma all’interno del volume Federico Pommier Vincelli (Direttore del Molise Cinema e Membro del Direttivo AFIC) –, potrebbero in questo senso assumere un ruolo più strutturato, rafforzando gli scambi all’interno della rete dell’AFIC e creando sinergie con le sale cinematografiche dei territori. L’obiettivo è vincere la pigrizia degli esercenti che fanno fatica a inserire i corti nelle programmazioni".

Un Report sull’industria del cortometraggio italiano necessario che serve a stabilire nuovi confini e a rimarcarne un riconoscimento. Il primo volume di I Quaderni di Cineconomy va così a colmare un vuoto nell’analisi di mercato dell’industria audiovisiva, oltre che cinematografica, offrendo un’ampia visuale sull’economia del cortometraggio.Alla presentazione de L’industria del cortometraggio italiano. Report 2014, moderata da Bruno Zambardino sono intervenuti: Jacopo Chessa, Federico Pommier Vincelli e Paola Ruggeri (Responsabile selezione cortometraggi – Mediaset Premium).