A Cannes ci sarà anche Martin Scorsese. Il regista italo-americano sarà il presidente onorario di Cannes Classics 2009, una selezione di capolavori della settima arte restaurati per una seconda vita nei cinema o per la loro riedizione in DVD. Scorsese presenterà al Debussy la versione restaurata di Scarpette rosse di Michael Powell ed Emeric Pressburger. Nata nel 2004 per accompagnare il programma ufficiale della kermesse, Cannes Classics proporrà anche quest'anno una carrellata di "indimenticabili" della storia del cinema insieme ad alcuni ripescaggi. Così insieme a Senso di Visconti o Pierrot le Fou di Godard, occhio a Les yeux sans visage (1960) di Georges Franju (in italiano Occhi senza volto), Wake in Fright (1971) di Ted Kotcheff (sì, proprio lui, il regista di Rambo), Victim (1962) di Basil Dearden, il misconosciuto An uns glaubt gott nicht mehr (1982) dell'austriaco Axel Corti e Prince Yeonsan (1961) del coreano Shin Sang-ok. Ricca la compagine italiana: oltre al capolavoro di Visconti ci saranno L'avventura di Michelangelo Antonioni e Giù la testa di Sergio Leone. La Francia riesuma anche Les vacances de M. Hulot (1953, in italiano Le vacanze di Monsieur Hulot) di Jacques Tati e Loin du Vietnam (restaurato dall'Archives françaises du film du CNC) del grande documentarista olandese Joris Ivens. Quest'anno, inoltre, Cannes ricorda i trentacinque anni dalla scomparsa di uno dei registi più importanti del nostro cinema: Pietro Germi, raccontato nel doc di Claudio Bondì Pietro Germi : il bravo, il bello, il cattivo. Infine nella sezione che presenta i film delle scuole di cinema spazio all'italiano Il naturalista, un cortometraggio di Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federico Parodi e Michele Tozzi del Centro Sperimentale di Cinematografia.