La Rivista del Cinematografo (RdC) compie 80 anni e festeggia l'importante traguardo con il mondo dello spettacolo. Carlo Verdone e suo padre Mario, Mimmo Calopresti, Giuseppe Piccioni, Lorena Bianchetti, Pamela Villoresi, Fabrizio Bucci e molti altri protagonisti del grande schermo saranno tra gli invitati presenti stasera alla serata di gala per il compleanno del più antico periodico italiano di cinema. Al loro fianco, siederanno i rappresentanti dell'industria e delle più importanti istituzioni cinematografiche, quali Cinecittà Holding, Istituto Luce e Centro Sperimentale di Cinematografia. L'evento non avrà solo valenza celebrativa. Sarà l'occasione per presentare una rivoluzione nella forma e nei contenuti della Rivista del Cinematografo, il mensile che gli storici Cahiers du Cinéma hanno recentemente definito la "migliore rivista di cinema italiana". Oggi sarà distribuito in anteprima il nuovo numero della rivista con una rinnovata veste grafica che contribuirà a rilanciarne l'immagine e l'impatto visivo. Al suo interno, speciali, reportage, recensioni e news dal pianeta cinema: "Come diceva Fellini - afferma Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista - «un linguaggio diverso è una diversa visione della vita», e proprio questo linguaggio nuovo e senza pregiudizi ha ispirato le scelte editoriali che negli anni sono rimaste fedeli all'idea di un cinema attraversato da suggestioni profonde e da messaggi coraggiosi". La Rivista del Cinematografo è edita dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, che ne ha guidato il potenziamento e il rinnovamento attraverso una veste grafica e un apparato iconografico accattivante, approfondite overview su protagonisti, tendenze ed eventi del cinema mondiale e speciali monografici che hanno trasformato la pubblicazione in un unicum nel panorama dei periodici italiani. "Sulle sue pagine – conclude il direttore Viganò - si è riflessa e si riflette non solo la storia del cinema, ma quella della cultura, della società, dei costumi: la Rivista è così divenuta la bussola per rileggere e ricostruire questa profonda evoluzione, che parte dal modo stesso di fare critica cinematografica. Oggi festeggiamo 80 anni in prima fila: al servizio del lettore.