Visioni DOC al via. Selezionati i 10 film de Il Mese del Documentario, che accompagneranno il pubblico per cinque settimane dal 13 gennaio al 22 febbraio 2014. Alla sua seconda edizione, l'iniziativa promossa e organizzata da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani, in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si terrà in 11 città italiane ed europee.
La programmazione si contraddistingue per essere scelta da documentaristi e professionisti del settore che hanno preso parte ad un processo di selezione durato più di cinque mesi sotto la direzione artistica di Christian Carmosino e Emma Rossi Landi.
Il Doc/it Professional Award, ha visto 89 film iscritti. I film hanno passato il vaglio di un comitato di preselezione composto da 30 tra i maggiori esperti di documentario in Italia. I 26 film selezionati sono poi stati visionati e votati da una Academy di oltre cento professionisti che ha portato alla selezione dei migliori 5.  I 5 documentari saranno proiettati in sala, dando vita alla sezione italiana della manifestazione. I film concorrono, fra gli altri, al Premio Doc/it Professional Award come miglior documentario italiano dell'anno (3000 euro offerti da Doc/it) e il Premio del Pubblico (1000 euro offerti da 100autori). La votazione del Doc/it Professional Award è stata resa possibile grazie alla digital library della Casa del Documentario, il più grande archivio in Italia dedicato al documentario italiano che quest'anno compie 10 anni.
Il Doc.International, la sezione dedicata al cinema internazionale, vede cinque film che hanno vinto nei più importanti festival mondiali ambientati in Marocco, Canada, Georgia, Uganda e Giappone. Il comitato selezionatore è composto da Valeria Adilardi, Giovanni Giommi, Silvia Luzi, Cristina Rajola e Alberto Vendemmiati. I film concorrono al Premio del Pubblico come miglior documentario internazionale (1000 euro offerti da Doc/it).
“Sono film che ci mostrano come il cinema documentario possa eccellere non solo affrontando le grandi tematiche sociali e politiche del presente - spiega Emma Rossi Landi - ma raccontare anche storie personali, vicende locali, famigliari ed intime che assumono significati universali”.In lizza per il DOC/IT PROFESSIONAL AWARD: Il gemello di Vincenzo Marra; Il libraio di Belfast di Alessandra Celesia; Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno; Materia oscura di Massimo D'Anolfi e Martina Parent; Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo.
Per DOC INTERNATIONAL: Call me Kuchu (USA) di Malika Zouhali-Worrall e Katherine Fairfax Wright; Rent a family Inc (Danimarca) di Kaspar Astrup Schröder; Stories we tell (Canada) di Sarah Polley; Tea or electricity (Belgio/Marocco/Francia) di Jérôme Le Maire; The machine which makes everything disappear (Georgia) di Tinatin Gurchiani.