Zhao Shi Gu Er

CINA 2010
Per più di quattro generazioni i membri del clan Zhao hanno ricoperto le posizioni più prestigiose del paese. Zhao Dun è cancelliere e suo figlio, Zhao Shuo, è un generale dell'esercito reale sposato con la sorella maggiore del re, Ji Zhuang. Tu'an Gu, nemico storico del clan Zhao, non accetta il loro potere e incita al massacro dell'intero clan: una carneficina che miete oltre 300 vittime. Mentre il marito viene ucciso, Ji Zhuang dà alla luce l'ultimo degli Zhao, ma muore durante il parto e il medico, Cheng Ying, decide di prendersi cura del bimbo. Questa notizia giunge a Tu'an Gu che, preoccupato che il suo piano di sterminio non venga ostacolato, prende in ostaggio tutti i bambini della città. Anche il dottor Cheng Ying è appena diventato padre e quando i soldati di Tu'an Gu irrompono a casa sua per portare via il neonato, la moglie nasconde suo figlio e dà ai soldati il piccolo Zhao. Poco dopo, però, i soldati trovano il neonato che la moglie di Cheng Ying aveva nascosto e, credendolo l'ultimo degli Zhao, lo uccidono. I bambini in ostaggio vengono restituiti alle loro famiglie, compreso il piccolo Zhao che crescerà nella casa del dottore come fosse un figlio. Gli anni passano e Cheng Ying decide di introdurre il figlio alla corte di Tu'an Gu, che si ritrova - a sua insaputa - protettore dell'ultimo discendente dell'odiato clan. Ma Cheng Ying ha altri piani in mente...
SCHEDA FILM

Regia: Chen Kaige

Attori: Ge You - Cheng Ying, Wang Xueqi - Tu'an Gu, Fan Bingbing - Zhuang Ji, Huang Xiaoming - Han Jue, Hai Qing - Chengs Frau, Zhang Fengyi - Sir Gongsun, Vincent Zhao - Zhao Shuo, William Wang - Cheng Bo, bambino, Zhao Wen Hao - Cheng Bo, adolescente

Sceneggiatura: Chen Kaige

Fotografia: Yang Shu

Musiche: Shang You Ma

Montaggio: Derek Hui

Scenografia: Liu Qing

Costumi: Chen Tongxun

Altri titoli:

Sacrifice

Durata: 127

Colore: C

Genere: DRAMMATICO STORICO

Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, 35 MM

Produzione: 21 CENTURY SHENGKAI FILM

NOTE
- PRESENTATO AL 61. FESTIVAL DI BERLINO (2011) NELLA SEZIONE 'BERLINALE SPECIAL'.