Yuriev den

Lyuba è una celebre cantante d'opera, bella e sofisticata. Di origine russa, Lyuba ha tenuto esibizioni nei più importanti teatri d'Europa e d'America e la sua vita si è svolta in giro per il mondo, ma ora, a 50 anni, ha deciso di ritornare nella sua città natale, Yuriev, anche per sistemare e vendere alcune proprietà di famiglia. Ad accompagnarla in questo ritorno a casa c'è suo figlio Andrey, che ha vent'anni ed ha lasciato la Russia con la mamma quando era molto piccolo. Al suo arrivo a Yuriev, la donna si rende immediatamente conto di essere un'estranea in questa città dove il tempo sembra essersi fermato. Decisi a ripartire al più presto, madre e figlio si fermano a visitare il campanile di una chiesa, che sembra essere l'unico monumento degno di interesse. Una volta entrati, Lyuba si assopisce tra i banchi mentre Andrey si mette ad esplorare l'edificio. Sarà l'ultima volta che Lyuba vedrà suo figlio, che scompare misteriosamente. Disperata, Lyuba trova ospitalità presso l'abitazione di una donna e inizia una forsennata ricerca del ragazzo, anche con l'aiuto di un poliziotto locale. Tuttavia le indagini non daranno alcun esito e per il dolore della perdita del figlio, Lyuba si trasformerà e cambierà le sue prospettive scegliendo di abbandonare la vita lussuosa e di successo condotta finora per votarsi ad assistere i derelitti del suo popolo.