Wolf Creek 2: la preda sei tu

Wolf Creek 2

4/5
Un sequel che supera per virtuosismo, tensione e crudeltà il precedente: deboli di stomaco astenersi

Leggi la recensione

AUSTRALIA 2013
Allettati dalla promessa di vivere la vera Australia con i loro zaini sulle spalle Rutger, Katerina e Paul decidono di avventurarsi in un percorso alternativo per raggiungere il maestoso cratere di Wolf Creek. L'itinerario da sogno nell'entroterra australiano prende però una piega terrificante quando durante il cammino incroceranno lo psicopatico Mick Taylor, il serial killer della zona che nessuno vorrebbe mai incontrare. Dopo un attacco agghiacciante nel cuore della notte, il folle predatore insegue le sue vittime spingendole sull'orlo della follia. Chi dei tre vorrà sopravvivere alla mattanza, dovrà usare ogni grammo della propria astuzia per averla vinta su Mick e la sua crudeltà.
SCHEDA FILM

Regia: Greg McLean

Attori: John Jarratt - Mick Taylor, Ryan Corr - Paul Hammersmith, Shannon Ashlyn - Katarina Schmidt, Phillipe Klaus - Rutger Enqvist, Shane Connor - Sergente Gary Bulmer Jr., Ben Gerrard - Agente Brian O'Connor, Gerard Kennedy - Jack, Annie Byron - Lil, Chloé Boreham - Lucille, Sarah Roberts - Rose

Sceneggiatura: Greg McLean, Aaron Sterns

Fotografia: Toby Oliver

Musiche: Johnny Klimek

Montaggio: Sean Lahiff

Scenografia: Robert Webb

Costumi: Nicola Dunn

Effetti: Marty Pepper

Durata: 106

Colore: C

Genere: HORROR

Produzione: GREG MCLEAN, HELEN LEAKE, STEVE TOPIC PER TRUE CRIME AUSTRALIA

Distribuzione: MEDUSA (2015)

Data uscita: 2015-06-10

TRAILER
NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA 70. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2013).
CRITICA
"Horror on the road, classico anni 70: autostoppisti, camping e un serial killer che miete vittime in the mood for love. Ispirato a nefandezze in parte realmente accadute, l'autore del film del 2005, l'australiano Greg McLean, torna nel suo quasi metafisico incubo stradale con l'inconscio pieno di classici, 'Duel', 'The Hitcher', e un gustoso horror quiz finale storico in cui dimostra odio per gli inglesi e colonizzazione. (...) Ottimo incontro di attori, John Jarratt e Ryan Con, entrambi alle prese con l'inesorabilità del destino." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 11 giugno 2015)

"Celebratissimo come artefice di horror d'autore, l'australiano Greg McLean raggiunge ora i nostri schermi con il sequel 'Wolf Creek 2', dopo che il suo primo film 'Wolf Creek' era stato esposto nel 2005 alla 'Quinzaine des Réalisateurs' di Cannes. Sorte rara per il genere 'di paura'. (...) Decisamente osé nei richiami sessuali, ironico nella 'scorrettezza' dei gesti efferati (lo sterminio dei canguri sulle note di 'Il leone si addormentato'), è un accumulo mozzafiato e adrenalinico di cattiverie gratuite. Alla fine dei conti divertente." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 11 giugno 2015)

"(...) in «WolfCreek2» il regista McLean (sedicente adepto del primo Von Trier, ma in realtà tarantiniano al 100%) ha fondato una saga in cui la brutalità al limite del porno-splatter delle vicende e l'efferata raffigurazione del serial killer protagonista (Jarratt) cercano la motivazione «colta» nella commedia macabro-grottesca e quella politicamente comoda nel ludibrio riservato alla xenofobia patriottica locale e universale." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 11 giugno 2015)

"Si fa presto a dire horror, così presto che noi abbiamo ormai smesso di farlo. In Australia no, il genere di paura funziona benissimo, e dopo il successo dell'originale 'Wolf Creek', il film australiano VM18 di maggior successo di sempre, è tempo di sequel: il secondo capitolo non delude, ed eleva a potenza il substrato ideologico, ovvero xenofobo. (...) Regia di Greg McLean, plasma tra le voci più consistenti del budget, sadismo e suspense ben dosati, 'Wolf Creek 2' colpisce alla pancia, ma sfregia pure la testa. Da vedere (digiuni e, sì, senza felpa)." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 11 giugno 2015)

"Piacerà ai fan del primo 'Wolf' che hanno ormai eletto Mick a loro idolo (non del tutto a torto: sotto sotto risulta più simpatico delle sue stolte vittime). In questo sequel la tensione è anche maggiore (il motivo è semplice, qui lo sai già che la coppia di cretinetti è destinata a cadere nelle manacce di Taylor)." (Giorgio Carbone, 'Libero' 11 giugno 2015)

"L'horror non passa mai di moda, specialmente d'estate. Questo, che parte come un giallo, è il secondo episodio di una serie destinata a prolungarsi. (...) A un primo tempo davvero emozionante, con un inseguimento alla 'Duel', segue un secondo inutilmente sadico, in linea con la ripugnante saga di 'Saw'. Peccato." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 11 giugno 2015)

"In questo sequel ancora più truculento e divertente dell'originale rivedremo Mick dare la caccia a viaggiatori (...) uccidendo con fucili, seghe elettrice, coltellacci e divertendosi a investire i canguri alla guida di camion stile 'Duel'. Jarratt è incontenibile. Sconsigliato ai deboli di stomaco." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 13 giugno 2015)