VITE SOSPESE

SHINING THROUGH

USA 1992
Linda Voss è un'ebrea americana, segretaria di un avvocato. Allo scoppio della seconda Guerra Mondiale la donna vuole recarsi a Berlino per aiutare in suoi parenti perseguitati dalle ideologie antisemite. In realtà il suo datore di lavoro è una spia al servizio segreto americano e l'occasione di andare in Germania si presenta quando un agente viene ucciso. La ragazza chiede e ottiene di sostituirlo.
SCHEDA FILM

Regia: David Seltzer

Attori: Michael Douglas - Ed Leland, Melanie Griffith - Linda Voss, Liam Neeson - Franz Otto Dietrich, Joely Richardson - Margarete Von Eberst, John Gielgud - Sunflower, Mathieu Carrière - Von Haefler, Renate Cyll - Donna Mercato Pesce, Peter Flechtner - Ufficiali S.S., Dana Gladstone - Agitatore In Strada, Francis Guinan - Andrew Berringer, Ludwig Haas - Hitler, Sheila Allen - Olga Leiner, Patrick Winczewski - Pescivendolo, William Hope - Kernokan, Hansi Jochmann - Hedda Drescher, Wolfe Morris - Traduttore, Markus Napier - Ufficiale Ss, Ronald Nitschke - Horst Drescher, Lisa Orgolini - Ragazza Nella Mensa, Victoria Shalet - Figlia Di Dietrich, Stanley Beard - Padre Di Linda, Sylvia Syms - Madre Di Linda, Lorinne Vozoff - Direttore Personale, Anthony Walters - Figlio Di Dietrich, Wolf Hahler - Comandante Frontiera, Alexander Hauff - ", Deirdre Harrison - Cantante Uso

Soggetto: Susan Isaacs

Sceneggiatura: David Seltzer

Fotografia: Jan de Bont

Musiche: Michael Kamen

Montaggio: Craig McKay

Scenografia: Anthony Pratt

Costumi: Marit Allen

Effetti: Janos Pilenyi, Richard Conway

Durata: 135

Colore: C

Genere: SPIONAGGIO

Specifiche tecniche: SCOPE A COLORI

Tratto da: TRATTO DAL ROMANZO "SHINING THROUGH"

Produzione: HOWARD ROSENMAN - CAROL BAUM

Distribuzione: FOX - TWENTIETH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT

CRITICA
Melanie Griffith, è incantevole, straordinaria, capace di far "passare" le peggiori assurdità narrative. Michael Douglas, è freddo, sgradevole, come sempre antipatico. Film sontuoso e maldestro, vieto e accattivante, povero di suspence ma ricco di sentimento. (Fabio Ferzetti, Il Messaggero)

"Vite sospese" conta su di una mezz'ora finale davvero incalzante, efficace, cinematograficamente vivida, tutto il resto è piuttosto grigio, ovvio. Melanie Griffith si conferma attrice in grande maturazione. (Valerio Caprara, Il Mattino)

"Vite sospese" è un lussuoso impasto: realizzato tra Inghilterra, Germania e Austria, di atmosfere da cinema di una volta. (Paolo D'Agostini, La Repubblica)

Il film tratto dal romanzo di Susan Isaacs è un polpettone antinazi senza grandi qualità, ma ben fatto, bene interpretato, a tratti appassionante. (Lietta Tornabuoni, La Stampa)

Il titolo è bello, il film un pò meno. (Franco Colombo, L'Eco di Bergamo)