Una regina per Cesare

FRANCIA 1962
Alla morte del re d'Egitto Tolomeo i due eredi, Tolomeo e Cleopatra si contendono il trono. Tolomeo sembra destinato ad avere la meglio e riesce a imprigionare sua sorella, ma il capo delle guardie, Achilles, che è innamorato della principessa, riesce a salvarla ed a condurla all'accampamento di Pompeo per chiederne l'aiuto. Pompeo acconsente a dare una legione a Cleopatra e la principessa riconquista il trono, ma per breve tempo perché subito dopo Alessandria viene espugnata dagli eserciti del vittorioso Giulio Cesare. Per consiglio del Poeta Apollodoro, Cleopatra riesce a arrivare fino a Cesare avvolta in un tappeto e ne ottiene l'alleanza.
SCHEDA FILM

Regia: Piero Pierotti

Attori: Pascale Petit - Cleopatra, Giorgio Ardisson - Achilles, Rick Battaglia - Lucio Settimio, Corrado Pani - Tolomeo, Gordon Scott - Giulio Cesare, Akim Tamiroff - Pompeo, Franco Volpi - Apollodoro, Ennio Balbo - Teodoto, Aurora de Alba - Rabis, Nerio Bernardi - Scauro, Nando Angelini - Figlio di Pompeo, Nino Marchetti - Massaggiatore di Pompeo, Barbara Nardi - Ancella, Piero Palermini - Ufficiale con Pompeo, Maria Teresa Gentilini

Soggetto: Fulvio Gicca Palli

Sceneggiatura: Arrigo Montanari, Fulvio Gicca Palli

Fotografia: Angelo Lotti

Musiche: Michel Michelet

Montaggio: Luciano Cavalieri

Scenografia: Paolo Janni

Costumi: Nadia Vitali

Aiuto regia: Victor Touriansky - assistente

Altri titoli:

Cléopâtre, une reine pour César

A Queen for Caesar

Durata: 95

Colore: C

Genere: STORICO

Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, EUROSCOPE, TECHNICOLOR, EASTMANCOLOR

Produzione: ALBERTO CHIMENZ E PIER LUDOVICO PAVONI PER MERCURY FILM (ROMA), LES FILMS S.R. (PARIGI)

Distribuzione: MERCURY - REGIONALE

CRITICA
"Film spettacolare realizzato con sufficiente dignità. L'interpretazione è, nel complesso, di buon mestiere; il regista riesce a non cedere completamente alla tentazione del fumetto. Non v'è però nulla che si distacchi dai motivi consueti. Particolarmente infelice la figura di Pompeo, presentato come un vecchio abulico." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 53, 1963)