UN FLAUTO IN PARADISO

ITALIA 1958
Uno spaventapasseri, solitario in mezzo ad un prato, ha tutto il tempo di seguire le piccole vicende di due ragazzi che vivono in quella zona sotto i monti, e di appassionarvisi. Paolo, pastorello, suona il flauto e scorrazza su e giù lungo il pendio con la capretta pratolina; Marco invece, più robusto, fa il boscaiolo. I due s'incontrano un giorno, quando Pratolina scompare dalla baita e viene ritrovata ferita da Marco: i ragazzi sono subito amici e pensano insieme come potrebbero ottenere la guarigione della bestiola zoppicante. Ci sarebbe l'acqua di luna una montagna bianca, che fa, dicono, di questi miracoli; ma come trovarla? Dopo una preghiera a Sant'Antonio, che però sembra sconsigliare il tentativo, i due ragazzi partono alla ricerca dell'acqua miracolosa. Dopo una lunga salita per vie opposte, quando stanno per incontrarsi, accade che Marco precipita e muore. Paolo lo veglia finché lo vince il sonno: il mattino seguente un gruppo di valligiani lo trova abbracciato al corpo dell'amico. Le giornate di Paolo, rimasto solo, scorrono lente, gravate da profonda mestizia, finché il ragazzo si decide a ritentare la scalata. Una tormenta di neve lo mette in grave pericolo; ma interviene Marco che lo riporta sano e salvo presso lo spaventapasseri e poi scompare. Paolo che credeva di poter riprendere la sua vita con l'amico, si rassegna tuttavia, e gli offre la cosa più cara che abbia: il flauto. Questo viene portato in Paradiso, e in compenso Pratolina guarisce. Perfino lo spaventapasseri è felice.
SCHEDA FILM

Regia: Vincenzo Gamna

Attori: Harry Dobrekensky - Paolo Il Pastorello, Felice Cosentino - Marco Il Boscaiolo

Soggetto: Vincenzo Gamna

Sceneggiatura: Vincenzo Gamna

Musiche: Coriolano Gori

Durata: 44

Genere: FAVOLA

Produzione: MODO FILM

Distribuzione: REGIONALE

NOTE
CON LA VOCE DI GIORGIO ALBERTAZZI CHE FA LO SPAVENTA PASSERI CHE RACCONTA.
CRITICA
<>. (Segnalazioni Cinematografiche)