Tutta la mia vita in prigione

In Prison My Whole Life

Là dove c'era il Bel Paese, una mole di rifiuti. In una denuncia doc, le colpe di camorra e imprenditori del Nord

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GRAN BRETAGNA 2007
Il documentario racconta la storia del giornalista americano di colore Mumia Abu-Jamal, che sin da giovane si mette in evidenza tra le 'Pantere Nere' e che, dall'inizio della sua carriera, si schiera contro la corruzione della polizia nello Stato della Pennsylvania. Licenziato dalla stazione radio in cui lavorava, per sbarcare il lunario è costretto a fare il tassista. All'alba del 9 dicembre 1981 Abu-Jamal viene coinvolto in una sparatoria nel quartiere sud di Philadelphia. Arrestato, è accusato dell'omicidio di un poliziotto, Daniel Faulkner, e processato. Giudicato colpevole, nel 1982 viene emessa la sua condanna a morte. Nel 1999 un vecchio sicario, Arnold Beverly, confessa all'avvocato di Jamal di aver ucciso lui il poliziotto, ma la sua testimonianza non viene presa in considerazione. Nel 2003 vengono respinti gli ultimi ricorsi e il suo caso passa alla Corte Federale. Abu-Jamal diviene il simbolo della lotta contro la pena di morte. Per dimostrare quanto sia cambiata negli ultimi 25 anni l'opinione pubblica nei confronti della pena di morte, la sua storia è vista attraverso gli occhi di William Francome, un ragazzo bianco appartenente alla media borghesia inglese, nato lo stesso giorno in cui era stato commesso l'omicidio.
SCHEDA FILM

Regia: Marc Evans

Attori: Mumia Abu-Jamal - Se stesso, William Francome - Se stesso, Amy Goodman - Se stessa, Mos Def - Se stesso, Alice Walker - Se stessa, Angela Davis - Se stessa, Steve Earle - Se stesso, Snoop Dogg - Se stesso, Robert Meeropol - Se stesso, Boots - Se stesso, Noam Chomsky - Se stesso, Russell Simmons - Se stesso, Howard Zinn - Se stesso

Soggetto: Mumia Abu-Jamal - libro, Marc Evans, William Francome

Fotografia: Ari Issler

Musiche: Massive Attack, Neil Davidge

Montaggio: Mags Arnold

Effetti: Foreign Office

Altri titoli:

In prigione tutta la mia vita

Durata: 94

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: DIGI BETA PAL

Tratto da: ispirato al libro di memorie "In diretta dal braccio della morte" di Mumia Abu-Jamal (Fandango Libri, 2007)

Produzione: LIVIA GIUGGIOLI-FIRTH, NICK GOODWIN SELF PER NANA, IN COLLABORAZIONE CON DOMENICO PROCACCI PER FANDANGO

Distribuzione: FANDANGO

NOTE
- PRESENTATO ALLA II^ EDIZIONE DI 'CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA' (2007) NELLA SEZIONE 'EXTRA'.
CRITICA
"Viene smontato pezzo per pezzo il processo, tutto questo nel tentativo di dar voce al caso di Mumia. Ispiratore di canzoni hip hop, icona per il movimento contro la pena di morte, figura di riferimento per tutti quelli che si battono contro le ingiustizie. Perché in fondo questi sono i motivi che lo hanno portato in galera, prima ancora del processo. Quando raccontava dei Move, aggrediti dalla polizia, che per stanarli non esitò a bombardare la casa dove erano asserragliati, facendo scempio anche di bambini. E Mumia raccontava tutto, così come ancora fa la sua voce (dalle radio e da Internet) che continua a essere scomoda. Come questo sbalorditivo documentario." (Antonello Catacchio, 'Il Manifesto', 25 ottobre 2007)