TRE DONNE, IL SESSO E PLATONE

DER PHILOSOPH

GERMANIA 1988
Trentenne, scapolo pignolo e autore di libri di filosofia, George Hermes conduce vita solitaria. Per presentarsi alla conferenza in cui parlerà dei suoi due ultimi libri egli decide di acquistare un vestito nuovo. Caso vuole che le tre giovani commesse del negozio - Franziska, Beate e Marthe - lo trovino delizioso e ne siano colpite tutte e tre. Il timido che discetta su Eraclito, su vita, morte e pensiero, viene sedotto - alla lettera - dalla bruna Franziska, ma attratto anche dalle altre, assolutamente non disturbate dalla gelosia. Lui va a vivere con loro, portando con sé i suoi amatissimi libri, coccolato e riverito. Si crea così un ménage a quattro del tutto anomalo. Improvvisamente egli se ne va per una settimana, volendo riflettere su se stesso e sui valori dello spirito in cui credeva, ma un febbrone lo colpisce e Franziska accorre tutta tenera e lo riporta a casa, dove lei e le soavi amiche riprenderanno a blandirlo, considerandolo un messaggero degli dei, non ancora consapevole del proprio ruolo. Insieme intrecciano danze sulle rive dello Wannsee, felici di godersi la natura, di essere liberi e spensierati, mentre dei e ragione appaiono lontanissimi e i sensi stessi appagati.
SCHEDA FILM

Regia: Rudolf Thome

Attori: Johannes Herrschmann - George Hermes, Adriana Altaras - Franziska, Friederike Tiefenbacher - Beate, Claudia Matschulla - Marthe, Werner Gerber - Fidanzato Di Marthe, Anton Rey - Fidanzato Di Beate, Jurgen Wink - Fidanzato Di Franziska

Soggetto: Rudolf Thome

Sceneggiatura: Rudolf Thome

Fotografia: Reinhold Vorschneider

Musiche: Hanno Rinne'

Montaggio: Dörte Völz-Mammarella

Scenografia: Eve Schaenen

Durata: 80

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: MOANA FILM - BERLIN

Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE (1990) - EMPIRE VIDEO, GENERAL VIDEO, COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO,

CRITICA
La metrica è quella della commedia, senza scintillio però, né vaghezze amene e neppure risvolti seri, anzi asettica e quieta. (Segnalazioni Cinematografiche)