The Host

2/5
Sembrava una buona traccia per Andrew Niccol ma lo zampino è di Stephenie Meyer: equivoco fatale

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USA 2013
La Terra è stata colonizzata dalle "Anime", una razza aliena che si è impossessata dei corpi degli umani e ha trasformato il pianeta in un mondo pulito, sicuro e pacifico; ma a un costo incalcolabile: gran parte della razza umana, infatti, è stata annientata. Tuttavia, alcuni umani sono riusciti a nascondersi e a vivere in clandestinità, lottando contro i Cercatori, il cui lavoro è quello di procacciare corpi umani per le nuove Anime in arrivo. Tra loro c'è anche la giovane Melanie, che vive in un rifugio sotterraneo in mezzo al deserto insieme al suo ragazzo Jared, al suo fratellino di 11 anni Jamie, a suo zio Jeb e a sua zia Maggie. Quando Melanie viene fatta prigioniera da una Cercatrice, cerca di uccidersi ma miracolosamente sopravvive e le viene chirurgicamente impiantata un'Anima chiamata Wanderer, incaricata di estrarre dalla memoria della ragazza informazioni su altri umani ribelli. Qualcosa, però, non va come previsto: la coscienza di Melanie si oppone strenuamente, rifiutando di farsi sopraffare e scomparire, e convince Wanderer a farla tornare dalla sua famiglia. Giunta al rifugio, Wanderer - ora conosciuta come Wanda - incontra Ian l'uomo che è destinata ad amare, dando vita così a un insostenibile conflitto interiore tra lei e Melanie. Inoltre, avendo tradito la propria razza per aiutare Melanie a salvare la sua, Wanda sarà perseguitata dalla Cercatrice, per una scioccante ragione che solo lei conosce.
SCHEDA FILM

Regia: Andrew Niccol

Attori: Saoirse Ronan - Melanie Stryder, Jake Abel - Ian O'Shea, Max Irons - Jared Howe, Frances Fisher - Maggie Stryder, Chandler Canterbury - Jamie Stryder, Diane Kruger - Cercatrice, William Hurt - Jeb Stryder, Bokeem Woodbine - Nate, Boyd Holbrook - Kyle O'Shea, Andrea Frankle - Skye, Marcus Lyle Brown - Fords, Scott Lawrence - Doc, Raeden Greer - Lily, Shawn Carter Peterson - Wes, David House - Summers, Mustafa Harris - Brandt, Lee Hardee - Aaron, Stephen Rider - Reed, Phil Austin - Charles, Evan Cleaver - Pavo

Soggetto: Stephenie Meyer - romanzo

Sceneggiatura: Andrew Niccol

Fotografia: Roberto Schaefer

Musiche: Antônio Pinto

Montaggio: Thomas J. Nordberg

Scenografia: Andy Nicholson

Arredamento: Cynthia La Jeunesse

Costumi: Erin Benach

Durata: 125

Colore: C

Genere: THRILLER FANTASCIENZA

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA

Tratto da: romanzo "L'ospite" di Stephenie Meyer (ed. Rizzoli)

Produzione: NICK WECHSLER, STEVE SCHWARTZ, PAULA MAE SCHWARTZ, STEPHENIE MEYER, PER NICK WECHSLER PRODUCTIONS, CHOCKSTONE PICTURES

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2013-03-28

TRAILER
CRITICA
"D'accordo che Niccol ha scritto 'Truman show', ma la rendita finirà se non riacquista ritmo e humour. Che mancano in questi 125' di un futuro in cui alieni, le Anime, entrano nel corpo umano. Ispirato al libro della Meyer, la fantasia s'arena sullo scoglio spirituale rovistando senza estro tra carte e colpe, insistendo su un unico registro." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 28 marzo 2013)

"Da 'Gattaca' a 'In Time', il regista/sceneggiatore Andrew Niccol si è fatto apprezzare per la sensibilità etico - metafisica con cui affronta il genere fantascientifico; e di 'Host' (Rizzoli) - scritto da una Stephenie Meyer stufa dei vampiri della saga 'Twilight' - lo ha di certo attratto il meccanismo di un'invasione aliena che consiste nella presa di possesso di corpi umani deprivati dell'anima.Sotto la guida di William Hurt, un gruppetto di ribelli nascosto in un'area desertica fa prigioniera un'extraterrestre che, calata nelle angeliche spoglie di Saoirse Ronan, provvederà a mediare fra i due mondi: l'uno supertecnologico e gelido, l'altro (il nostro) imperfetto e però pulsante di sentimenti e istinti. Spunto intrigante, finezza di regia, tuttavia resta arduo accettare l'amore fra un essere umano e una specie di microessere piumoso (l'alieno), sia pur avvolto in parvenze terrestri." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 28 marzo 2013)

"Il solito film sugli alieni? Piano, con i (pre)giudizi affrettati. La solita trasposizione tenerona di un libro della Meyer? Idem, come sopra. Se si finisse per catalogare 'The Host' con l'etichetta del nuovo 'Twilight' (lo si è letto in giro) si commetterebbe un errore grossolano. Questo è un buon film di fantascienza che può vivere tranquillamente di luce propria, facendo anzi impallidire (è il caso di dirlo) la saga con i «parenti vampiri» (l'autrice è la medesima). (...) Molto dipende dalla trama convincente ma, probabilmente, con una mano diversa da quella di Andrew Niccol (autore di 'The Truman Show') il film non avrebbe avuto lo stesso impatto visivo e emotivo. Un thriller futuribile che mette tensione, ben interpretato, anche se i dialoghi non sono proprio il massimo della fantasia." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 28 marzo 2013)

"Piacerà un mucchio agli amanti della fantascienza intelligente. Non lasciatevi fuorviare dal nome della soggettista, ma mefitica Stephenie Meyer di 'Twilight'. Qui la garanzia la dà il regista, Andrew Nicol autore di uno dei migliori film d'anticipazione dell'ultimo ventennio 'Gattaca'. E un bell'apporto lo dà Saoirse dal pathos irresistibile (e dal nome impronunciabile)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 28 marzo 2013)